Tutto pronto e tutto adesso ufficiale per la nona edizione del festival letterario “Tra le righe di Barga” organizzato da Tra le righe libri e Prospektiva, in collaborazione con il comune di Barga, ProLoco, Slow Food.
L’evento si svolgerà nel centro storico durante la festa delle Piazzette dal 14 al 18 luglio con una giornata in più rispetto alle passate edizioni.
Teatro della manifestazione la Volta dei Menchi, ma la serata inaugurale, accompagnata dalla musica degli Aristodemos, sarà invece ospitata nella centralissima Piazza del Comune.
A parlare del festival l’editore Andrea Giannasi che ha rimarcato l’importanza di questa manifestazione che dopo nove anni intensi, costellati di tanti autori importanti giunti a Barga, sta registrando una attenzione sempre maggiore anche delle più importanti case editrici, ultima delle quali Mondadori che quest’anno collabora fattivamente al festival. Suo infatti l’ospite speciale di questa edizione, Fabio Genovesi con “Chi manda le onde”. L’autore è atteso nella sera di venerdì 15 luglio. Tra gli altri ospiti di grido anche il noto scrittore livornese Carlo A. Martigli (noto anche nella letteratura per ragazzi come Johnny Rosso), già presente nelle scorso edizioni al festival, Massimo Polidoro, Ignazio Bascone e lo scrittore lucchese Vincenzo Pardini, tra gli altri.
Tutti gli autori saranno ospitati a Barga e tutti gli autori sono attesi per il consueto selfie che caratterizza questa manifestazione presso la Red Telephone box di Largo Biondi, originale luogo dedicato al book crossing che fu inaugurato un anno fa dalla Pro Loco, dal Comune, dal festival letterario. Quest’anno per celebrare il primo anniversario, la serata inaugurale del festival verrà distribuita anche una speciale calamita della cabina rossa di Barga.
Non mancheranno durante le serate anche altre iniziative di cornice come una speciale degustazione che arricchirà la serata finale del 18 luglio.
Ecco il programma completo:
Si inizierà giovedì 14 luglio alle ore 21 con lo scrittore Carlo A. Martigli autore del romanzo noir “La scelta di Sigmund” (Mondadori) – Piazza del Comune.
Roma, 1903: la quiete della dolce notte estiva è turbata da un delitto perpetrato nel luogo più inviolabile, il Vaticano. Una guardia svizzera viene trovata morta insieme a una cameriera. Il vecchio papa ha le mani legate: indagini ufficiali solleverebbero un polverone, mettendo a repentaglio la credibilità della Chiesa. Ci penserà il Padre eterno a punire il colpevole. Ma quel che Leone XIII vuole assolutamente impedire è che, dopo la sua morte, il soglio di Pietro sia occupato da una persona coinvolta nel crimine. Così, per risolvere il mistero con la dovuta discrezione, Leone XIII decide di avvalersi della consulenza di un medico viennese, che si dice abbia elaborato teorie che rivoluzioneranno per sempre l’indagine della mente umana: Sigmund Freud. Durante l’evento – curato dall’osteria Aristo – suoneranno la loro coinvolgente musica gli Aristodemos.
Venerdì 15 luglio alle ore 21 sotto la Volta del Menchi.
Incontro con Fabio Genovesi, che nell’occasione riceverà il Premio della Lettura, e il suo libro “Chi manda le onde” (Mondadori).
Ci sono onde che arrivano e travolgono per sempre la superficie calma della vita. Succede a Luna, bimba albina dagli occhi così chiari che per vedere ha bisogno dell’immaginazione, eppure ogni giorno sfida il sole della Versilia cercando le mille cose straordinarie che il mare porta a riva per lei. Succede a suo fratello Luca, che solca le onde con il surf rubando il cuore alle ragazze del paese. Succede a Serena, la loro mamma stupenda ma vestita come un soldato, che li ha cresciuti da sola perché la vita le ha insegnato che non è fatta per l’amore. E quando questo tsunami del destino li manda alla deriva, intorno a loro si raccolgono altri naufraghi, strambi e spersi e insieme pieni di vita: ecco Sandro, che ha quarant’anni ma vive ancora con i suoi, e insieme a Marino e Rambo vive di espedienti improvvisandosi supplente al liceo, cercando tesori in spiaggia col metal detector, raccogliendo funghi e pinoli da vendere ai ristoranti del centro. E poi c’è Zot, bimbo misterioso arrivato da Chernobyl con la sua fisarmonica stonata, che parla come un anziano e passa il tempo con Ferro, astioso bagnino in pensione sempre di guardia per respingere l’attacco dei miliardari russi che vogliono comprarsi la Versilia. Luna, Luca, Serena, Sandro, Ferro e Zot, da un lato il mare a perdita d’occhio, dall’altro li profilo aguzzo e boscoso delle Alpi Apuane.
Sabato 16 luglio ospite Massimo Polidoro.
Alle 21 anteprima con gli autori Neva Biagiotti
La scrittrice presenta “Le combinazioni” (Tra le righe). Un uomo di fronte al bilancio della propria vita si ritrova personaggio fuori se stesso. Osserva così la propria esistenza entrando in una spirale di priorità e affetti, falsi miti e inutili consumi.
Alle 21,45 presentazione del romanzo “Non guardare nell’abisso. Una nuova indagine per Bruno Jordan” di Massimo Polidoro (Piemme).
È una notte di luna piena. In un cimitero di campagna, una piccola processione guidata da un anziano sacerdote impaurito entra in una cripta. Ma non si tratta di un morboso rito esoterico: dalle profondità di una buca nascosta sotto l’altare riemergono mitragliatori, munizioni ed esplosivi. Un vero arsenale di guerra sepolto da chissà quanti anni. «Questi cambieranno ogni cosa» dice il leader del gruppo, estraendo il coltello che metterà fine alla vita del prete.
Domenica 17 luglio alle ore 21,15 incontro con Ignazio Bascone.
L’autore siciliano porta il suo libro dal titolo “Tommaso l’omu cani. Amara e miserabile ipotesi sulla scomparsa di Ettore Majorana” (Libridine).
Il racconto trae spunto dalla scomparsa di Ettore Majorana nel 1938 e la comparsa di un misterioso barbone, Tommaso Lipari, detto l’omu cani, a Mazara del Vallo in provincia di Trapani.
Lunedì 18 luglio alle ore 21 Guida alla saggezza.
Una serata dedicata alla conoscenza tra libri, miele, prodotti tipici del territorio, in collaborazione con Slow Food Garfagnana e Valle del Serchio.
Verrà presentato “Guida alla Saggezza. Atlantide dei luoghi della lucchesia” un saggio, con prefazione di Vincenzo Pardini, che racconta un territorio passando attraverso le storie di Giacomo Puccini, Giovanni Pascoli, Ludovico Ariosto, Mario Tobino, Pietro da Talada, Ilaria del Carretto, le donne della Resistenza, i pescatori liberi di Viareggio.
Tra gli autori Sara Moscardini, Simonetta Simonetti, Normanna Albertini, Bruno Giannoni e Monica Dini.
Sarà poi la volta di Ivo Poli che presenterà il suo ultimo lavoro sugli erbi buoni.
Francesca Buonagurelli dell’agriturismo “Il benefizio” presenterà i mieli della valle del Serchio. Un viaggio tra i sapori di una terra.
Durante la serata verrà presentata anche l’antologia curata da Marco Vichi dal titolo “Scritto nella memoria” (Guanda) con un racconto – “Vecchi scarponi” – di Vincenzo Pardini. Tra gli autori oltre a Vichi anche Dacia Maraini.
Tag: vincenzo pardini, fabio genovesi, massimo polidoro, ignazio bascone, tra le righe di barga, festival letterario, Carlo A. Martigli
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