Raduno nazionale, numeri da record che incorniciano il successo del paese di Filecchio

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Intanto partiamo con qualche numero che rende ancora meglio l’idea del successo del raduno Nazionale dei Polentari. Sono stati 2.500 i blocchetti di ticket per le degustazioni distribuiti sabato a Barga per la giornata che ha visto l’affollatissimo percorso degustativo nel centro storico. E siccome per ogni pacchetto di ticket i “fruitori” erano più d’uno, minimo due, si stima che nel castello, tra quelli che hanno gustato le ricette delle 17 delegazioni presenti e quelli che sono stati in giro solo a curiosare, si siano ritrovate oltre 3.500 persone. Minimo.

Sono stati invece circa 450 i volontari delle varie associazioni di polentari impegnati nella giornata campale di Barga. Numeri che confermano che gli amici Polentari di Filecchio ci avevano visto giusto tre anni fa quando hanno iniziato a lavorare per portare il raduno nazionale a Barga. Numeri che li ripagano di un grandissimo sforzo organizzativo svolto non solo in questi giorni, ma ormai da diversi mesi, supportato, anche dall’Amministrazione Comunale. Ma è soprattutto tutto il paese di Filecchio che ha lavorato sodo e che unendo tutte le sue forze in campo ha dato vita a tre giornate che non potranno essere scordate nella storia degli eventi di maggior richiamo vissuti da tutta la comunità barghigiana.

Detto questo, e rivolgendo ancora un grosso “Complimenti” a tutti i filecchiesi ed ai polentari in particolare, anche per aver voluto coinvolgere in questa bella “tre giorni” Barga e Fornaci, che ringraziano, andiamo alla cronaca degli ultimi appuntamenti.

Dopo il gran movimento di sabato 18, dopo le migliaia di persone arrivate a Barga e dopo lo spettacolo dei fuochi d’artificio a cui la gente ha assistito numerosa, domenica è stato il giorno del commiati con le delegazioni partecipanti al raduno che hanno sfilato lungo via della Repubblica a Fornaci; che ricordiamo oltre a Filecchio sono i polentari di Altidona (FM); Arborea (OR; Carbonesca (PG); Castel di Tora (RI); Guardistallo (PI); Ivrea (TO); Monterchi (AR); Polverigi (AN); Ponti (AL); San Costanzo (PU); san Quirico di Vernio (PO); Santa Maria in Selva (MC); Sermoneta (LT); Tossignano (BO); Varone Riva del Garda (TN); Villa d’Adige (RO).

Accolti dalle bande di Coreglia e di Barga, dagli Sbandieratori di Gallicano, nonostante una giornata non proprio baciata dal sole, hanno sfilato lungo la strada chiusa al traffico e con i negozi aperti. Molti con i costumi tradizionali dei propri paesi, tanti anche con i propri amministratori. Erano in 400 e si sono ritrovati nella principale piazza di Fornaci dove sono stati salutati dal sindaco e dalle autorità sotto la supervisione dei volontari dei Polentari di Filecchio con in testa il presidente Mauro Gemignani. Poi tutto alla santa messa nella bella Pieve di Loppia ed infine pranzo di gala presso gli impianti sportivi filecchiesi, dove c’è stato anche il passaggio di testimone per il prossimo raduno Nazionale che nel 2018 si terrà a Ponti (AL).

Un’altra giornata riuscita alla perfezione, come hanno riconosciuto anche le delegazioni ospiti, per chiudere alla grande questo XIII Raduno.

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