Niente Barga Jazz Club tra gli organizzatori della prossima edizione di Live in Barga, ovvero la festa delle piazzette. Era nell’aria da tempo questa notizia, ma ora c’è l’ufficialità con il comunicato pubblicato su Facebook dai componenti del Barga Jazz Club, artefici negli scorsi anni della programmazione musicale. E ora polemici nei confronti dell’organizzazione o di una parte dell’organizzazione. Una polemica in realtà iniziata già lo scorso anno, ma che adesso sembra definitivamente impostata al divorzio tra Barga Jazz e Liv in Barga.

Ecco il comunicato del gruppo:

“Con questo comunicato il Barga Jazz Club precisa che quest’anno non prenderà parte all’organizzazione della Festa Delle Piazzette. Dopo anni di sforzi che, a nostro modo di vedere, hanno concorso a far rivivere una manifestazione ormai morta abbiamo percepito negli ultimi due o tre anni forte il desiderio da parte di alcuni commercianti e associazioni, di voler organizzare per conto proprio la manifestazione. La riprova di quanto detto l’abbiamo avuta una volta giuntaci notizia che erano già in corso riunioni organizzative alla quali non siamo stati chiamati a partecipare. Troppe le contestazioni: sulle scelta delle band, sulla durata dei concerti, sui pasti ai musicisti, fino ad arrivare, a volte, a offese a livello personale verso i volontari dell’associazione. Errori da parte nostra possono esserci stati, e probabilmente potrebbero esserci ancora, ma come noi non abbiamo mai pensato di sindacare su ciò che non ci compete, avremmo sperato di poter essere destinatari di un atteggiamento similmente rispettoso nei nostri confronti. Pertanto, nonostante gli inviti di Comune e Pro Loco a partecipare, abbiamo comunque deciso di fare un passo indietro togliendo dall’imbarazzo e contemporaneamente lasciando ampio spazio a chi ritiene di avere capacità e competenza. Parteciperemo come musicisti e cittadini a questa festa che, come abbiamo appreso da Facebook, in parte sfrutterà le proposte musicali passate e che conserva il nome di “Live In Barga”, manifestazione che proprio molti soci del Barga Jazz Club, organizzavano già a partire dagli anni 90 e che, con spirito di continuità, avevamo deciso non di regalare ma di prestare a qualcosa che ci coinvolgeva e ci appariva importante per il nostro Comune”