Ci si aspettava la replica dei commercianti di Barga, dopo le dichiarazioni del sindaco in merito alla sospensione dei pagamenti delle sanzioni per le insegne, avvenute all’indomani del confronto con i commercianti che si era svolto a Fornaci e dopo una settimana quella replica è arrivata; con in mezzo un paio di confronti e con la nascita ufficiale, sancita proprio nel comunicato stampa diffuso oggi, al termine del secondo confronto dell’Associazione “Barga Artigiani Commercianti”. E’ proprio a nome della neonata associazione che si chiede al sindaco ulteriori chiarimenti sulla tregua annunciata, ma soprattutto su quello che accadrà alla scadenza dei trenta giorni, per quanto riguarda accertamenti e multe da pagare sulle insegne.
“I commercianti e gli artigiani di Barga, per i quali era già evidente da tempo la necessità di costituire un’associazione che li rappresentasse – scrivono nel comunicato – hanno dato vita in data odierna a “barga Artigiani Commercianti”, anche sulla scia delle sanzioni riguardanti le insegne commerciali.
Gli operatori, che già avevano dato vita alla protesta oscurando le proprie insegne, nonostante i comunicati stampa e gli incontri avuti con l’Amministrazione Comunale non hanno ancora ben chiaro il significato di ’30 giorni di tregua’.
Cosa succederà – chiedono – a chi, il 16 giugno (giorno dell’incontro tra l’Amministrazione e gli operatori do Fornaci) aveva già ricevuto il verbale? Cosa succederà a coloro che non avevano titolo abilitativo? E a coloro che non avevano rinnovato l’autorizzazione?
In un’ottica di collaborazione – conclude il comunicato – restiamo in attesa di un pronto chiarimento”
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