Dopo aver raccolto qualche prima impressione su FB, dalle pagine del nostro Giornale abbiamo pensato, in accordo col parroco don Antonio, di lanciare l’idea di candidare la millenaria Pieve di Loppia come un luogo del cuore da prendere in considerazione per questa iniziativa. La chiesa necessita di importanti lavori strutturali, in particolare al tetto: si tratta di un intervento che la parrocchia da tempo sta valutando in accordo con la Diocesi, ma il lavoro complessivo è difficoltoso da condurre in porto, dato il notevole peso economico che comporta. Un peso difficile da sostenere, tra le molte necessità e urgenze quotidiane e i tempi di crisi.
Per la Pieve di Loppia
E’ notizia di ieri che il Governo mette a disposizione 150 milioni di euro per il recupero dei luoghi culturali. C’è tempo fino al prossimo 31 maggio per segnalare all’indirizzo di posta elettronica bellezza@governo.it un luogo pubblico da recuperare, ristrutturare o reinventare per il bene della collettività.
L’iter del Governo prevede che una commissione ad hoc stabilirà a quali progetti assegnare le risorse; il relativo decreto di stanziamento sarà emanato il 10 agosto 2016. Speriamo che la nostra proposta riesca ad andare avanti, per restituire alla bellissima Pieve la visibilità che merita.
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