Come già riportato, il barghigiano Alessandro campani è il nuovo direttore della Società della Salute della Zona Pisana a cui arriva dalla dall’ex Asl 2 di Lucca dove, negli ultimi anni, ha ricoperto il ruolo di responsabile dell’Unità Operativa di Gestione Operativa e Sviluppo Organizzativo. E’ entrato ufficialmente in carica da stamattina, lunedì 16 maggio, anche se la nomina da parte dell’amministrazione regionale è di un paio di settimane fa, al termine del percorso per arrivare al vertice del Consorzio pubblico che riunisce Azienda sanitaria e i nove comuni della Zona Pisana (Calci, Cascina, Crespina-Lorenzana, Fauglia, Orciano Pisano, San Giuliano Terme, Vecchiano e Vicopisano) iniziato nel gennaio scorso: quello di Campani, infatti, è stato il profilo indicato alla Regione dai Sindaci e dalla Direttrice Generale della Asl fra quelli selezioni dalla commissione tecnica (composta da un rappresentante ciascuno di Asl Nord Ovest comuni della Zona Pisana e Regione e dal direttore in carica fino a ieri Giuseppe Cecchi) che ha analizzato le 27 candidature per la posizione giunte alla SdS Zona Pisana entro la scadenza del 5 gennaio scorso.
“E’ arrivato a Pisa un professionista giovane ma dalle comprovate competenze in materia di organizzazione e gestione dei servizi socio-sanitari, esattamente ciò che serve per le sfide che ci attendono nei prossimi anni – ha detto la presidente della Società della Salute della Zona Pisana Sandra Capuzzi -: con Alessandro Campani potremo avviare quei percorsi d’innovazione, attenti anche alla progettazione europea, necessari per impostare un modello di SdS adeguato ai cambiamenti avvenuti negli ultimi mesi nei servizi socio-sanitari della Toscana”.
“Con la riforma sanitaria regionale, le Zone-Distretto sono destinate a diventare il riferimento principale per i cittadini, a maggiore ragione in un territorio come quello della Zona Pisana che è una delle più grandi della Regione Toscana” ha detto il nuovo direttore Alessandro Campani. Quest’ultimo ha inoltre ricordato “l’ottimo lavoro di chi mi ha preceduto, che ha portato Pisa ad essere considerata un riferimento a livello regionale”, per sottolineare la volontà “di lavorare in continuità con il passato, mettendo al centro la qualità dei servizi e la sostenibilità del sistema sanitario. Campani ha poi ribadito come questo complesso percorso deve essere da sostenuto investendo sull’innovazione organizzativa ma anche tecnologica per promuovere una sempre maggiore trasparenza, equità d’accesso alle prestazioni e semplificazione sia per i cittadini che per gli operatori. Fondamentale al riguardo sarà comunque il lavoro di squadra e la collaborazione con le istituzioni e gli altri soggetti del territorio”.
A Giuseppe Cecchi, direttore della SdS della Zona Pisana dal 2004 fino a questa mattina e in precedenza alla guida dei servizi sociali della ex Asl 5, è andata anche la gratitudine della Presidente Capuzzi: “E’ un grazie vero e nient’affatto rituale, prima a titolo personale per il sostegno che mi ha sempre assicurato dal primo giorno dell’insediamento fino ad oggi, aiutandomi a conoscere meglio un modo sfaccettato e complesso come quello della sanità e del sociale – ha detto -. E poi a livello istituzionale: Cecchi, infatti, è un grande professionista, capace di coniugare competenza e umanità, che ha guidato i servizi sociali e socio-sanitari del territorio negli ultimi venti anni, accettando e vincendo tutte le principali sfide d’innovazione e cambiamento che questo mondo ha dovuto affrontare”.
Il passaggio del testimone fra vecchio e nuovo direttore è avvenuto, metaforicamente, nella conferenza stampa di questa mattina: “Sono assolutamente convinto che scelta migliore nella Zona Pisana non potevamo farla e nemmeno le mie sono parole rituali – ha confermato Cecchi -. Conosco personalmente Alessandro (Campani ndr) da tempo ed è un amico ma soprattutto un professionista che stimo per ciò che ha già dimostrato di saper fare nel suo lavoro. Per lui parla il suo curriculum: le Società della Salute, nei prossimi anni, sono attese da sfide importanti ma quella Pisana ha un direttore assolutamente all’altezza del compito. Lo dico con profonda convinzione”
Lascia un commento