E’ in uscita un e-book dal titolo “La simbologia dei Templari nella Lunigiana Medievale, fra storia e mistero”, scritto dal prof. Luigi Battistini di santo Stefano di Magra (SP).
Il lavoro, come ci spiega lo stesso autore, consta di 457 pagine e contiene ben 1.650 immagini e, particolare che ci riguarda, uno dei capitoli è dedicato a Barga: “Dopo aver affrontato le diverse interpretazioni sulla misteriosa iscrizione medievale di Barga che si trova sul portale del Duomo, fornite dagli studiosi (i saggi di A. Mancini e di M. Guarducci e l’interpretazione del Prof. Stefano Borsi) ho fornito una mia personale interpretazione, che collega questa iscrizione alla presenza in loco dei Templari. Dalle 19 pagine del capitolo dedicato a Barga emergono senza alcun dubbio forti collegamenti fra questa città e l’Ordine dei Templari”.
L’e-book scritto da Battistini è frutto di un lavoro lungo 6 anni che lo ha portato a registrare con immagini e dettagli, in particolare 86 luoghi templari della Lunigiana ed a spiegare uno per uno i significati dei principali simboli templari rinvenuti.
Per chi volesse saperne di può è possibile vedere questa intervista del prof. Battistini qui. Le prenotazioni del libro sono possibili direttamente alla email: Info@bcitaly.it (costo del libro € 24.90)
Tag: simboli, interpretazione, scritta, barga, Duomo, lunigiana, stefano borsi, templari, luigi battistini
Cecchi Pier Giuliano
19 Aprile 2016 alle 1:56
R: Un libro sui templari in Lunigiana che parla anche di Barga
Come barghigiano appassionato alla storia della mia Città, desidero esprimere al prof. Battistini, il mio compiacimento per l’opera e per la ferma idea che Barga abbia avuto un passato che la vide legata all’idea Templare.Nel mio piccolo questa idea l’ho sempre sostenuta e ho scritto anche qualcosa in merito nel libro Duomo di Barga della Polisportiva Valdilago, dove ho avuto occasione di trattare Le tracce Templari per Barga.Voglio augurarmi che Barga non perda l’occasione di accogliere il Professore, magari per una presentazione del libro e per visitare con lui il nostro Duomo. Pier Giuliano Cecchi