Lotta all’evasione per far quadrare un bilancio che può contare su risorse e trasferimenti statali sempre più risicati. E’ questa la parola d’ordine dell’Amministrazione Comunale e questo sarà il punto centrale per reperire i fondi per la spesa corrente e per evitare così di trovare i soldi mancanti aumentando i tributi o le tariffe di mense e trasporti.
Parola di assessore al bilancio Caterina Campani e del sindaco Marco Bonini che oggi hanno presentato insieme all’assessore Giampiero Passini ed al consigliere Lorenzo Tonini alla stampa, le linee guide del bilancio di previsione 2016 almeno per quanto riguarda la spesa corrente. Linee guida di un bilancio che è già stato approvato dalla giunta e che sarà all’attenzione del consiglio comunale il prossimo 28 aprile e che la prossima settimana vedrà anche la sigla di un accordo con i sindacati di categoria.
Il Comune conta, tramite un approfondito ed accurato sistema di controllo sulle aree della circolazione stradale, del settore ambientale, dell’urbanistica, delle attività produttive e commerciali, di recuperare evasioni per un totale di circa 250-300 mila euro per quanto riguarda il 2016. Si andrà insomma già dai prossimi giorni ad intercettare tutte quelle situazioni non completamente o totalmente regolarizzare e questo sarà possibile grazie ad un rigoroso lavoro che è stato compiuto in questi mesi per allineare i dati a disposizione dei vari uffici e creare così una unica banca data che permetterà ad esempio di capire meglio quando dovevano e se sono state chiuse le pratiche urbanistiche, le situazioni di occupazione di suolo pubblico non regolarizzate o definite; o come il mancato pagamento della seconda rata dei costi di costruzione che in alcuni casi non è stato effettuato.
Dopo il lavoro di verifica degli uffici e l’istituzione di una mirata banca dati partiranno adesso le procedure per richiedere la regolarizzazione di quanto deve essere versato nei conti comunali. Un meccanismo che peraltro non riguarderà solo il 2016 ma sarà tra le voci di entrata anche il prossimo anno, grazie proprio alla regolarizzazione resa possibile della nuova banca dati e dalle indagini sulle situazioni non regolari che saranno estese anche a diversi anni indietro.
“Intendiamo procedere con il massimo rigore per il recupero delle situazioni da regolarizzare – è l’aggiunta che fa l’assessore al bilancio, il vicesindaco Caterina Campani – perché vogliamo che il bilancio di previsione sia il più possibile fondato sull’equità e che alla sua copertura si debba provvedere non aumentando i tributi o le tariffe ai cittadini, ma facendo pagare chi non ha pagato.
Grazie a questa politica non saranno appunto toccate anche per il 2016 le tariffe di mensa e trasporti scolastici; non saranno aumentate le imposte comunali relative a IMU o TARI o all’IRPEF: “E come già fatto negli ultimi anni non verrà minimamente toccato –continua l’assessore – il settore del sociale dove ci saranno i soliti investimenti ed i soliti aiuti alle famiglie o ai cittadini in difficoltà”.
E’ stato mantenuto anche un grande impegno sulle politiche abitative e sul problema dell’emergenza casa. Intanto è arrivata la quota di 300 mila euro stanziata dalla Regione (che si va ad aggiungere dal finanziamento di altri 300 mila euro ottenuti dal LODe) per avviare il progetto per il recupero, al fine di creare nuove unità abitative di edilizia popolare, dell’ex mattatoio di Loppia. E’ stata poi completata anche la verifica circa i requisiti necessari agli assegnatari di alloggi popolari (senza peraltro trovare situazioni anomale) e si è proceduto ad una migliore razionalizzazione delle case assegnate, cercando di valutare meglio il rapporto tra spasi disponibili e componenti del nucleo familiare.
Non solo la regolarizzazione delle situazioni di evasione caratterizzeranno comunque il reperimento delle risorse esigue (i trasferimenti statali sono calati anche per il 2016 di altri 100 mila euro ed il Governo non restituirà al comune nemmeno l’esatta misura dell’importo realmente incassato con la ex TASI ndr)
“Si è cercato di razionalizzare anche l’esternalizzazione dei servizi come avvenuto ad esempio in ambito culturale per museo, biblioteca e ufficio turistico, attingendo dall’utilizzo di personale interno – spiega ancora Campani – non verrà rimpiazzato il personale in pensionamento; ci sarà la massima razionalizzazione dei consumi sia per la pubblica illuminazione che per le spese relative agli altri immobili comunali. Si è cercato e si cercherà di rendere più produttivo il patrimonio comunale. In tal senso, ad esempio, una piccola cifra richiesta a chi utilizza le palestre comunali. Ci sarà infine un inasprimento delle sanzioni in ambito ambientale come per chi abbandona rifiuti.
Comunque sia, senza questa nuova linea di azione relativa al recupero delle situazioni di evasione, sarebbe stato impossibile far quadrare un bilancio, reso sempre più complicato anche dalle nuove normative contabile che ad esempio ha richiesto di aumentare l’accantonamento del Fondo Svalutazione Crediti (il fondo previsto per far fronte al mancato introito eventuale da riscossione di tributi) che è stato portato dal 36 al 56% con un incremento di 120 mila euro circa.
Certo è e lo conferma anche l’assessore Campani, che certi settori rimarranno comunque in sofferenza, come quello relativo alle manutenzioni che potrà contare su fondi sempre più esigui: “Cercheremo di lavorare sulle situazioni difficili di mese in mese, passo dopo passo per cercare di trovare ulteriori disponibilità economiche o soluzioni alternative – aggiunge Campani – Tra i progetto allo studio in tal senso anche quello di coinvolgere i cittadini, con sgravi sulle imposte, ad adottare piccole aree a verde svolgendone la manutenzione. Ci stiamo lavorando proprio in queste settimane al progetto, co n la ricognizione delle aree che potrebbero essere affidate ai cittadini”.
Tag: lotta all'evazione, bilancio, tasse, imposte, edilizia, urbanistica, tributi, evasione
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