Si è svolta recentemente la presentazione delle attività 2015 dell’Arciconfraternita di Misericordia, la più antica istituzione sociale presente sul territorio barghigiano, ma ancora molto attiva nell’aiuto e nel sostegno di tante iniziative importanti.
La relazione è stata presentata dal Governatore della Misericordia Enrico Cosimini.
Tra le collaborazioni attive, il proprio patrocinio ed un contributo alla “Settimana Della Solidarietà” organizzata dal GVS, il sostegno alla Caritas parrocchiale, altre collaborazioni vengono date a progetti umanitari in Ruanda ed a iniziative della Comunità Pastorale di Barga.
L’anno 2015 si è concluso con 625 Confratelli o Consorelle iscritti.
Proprio in queste settimane è ripreso il rinnovo delle iscrizioni per il 2016 (importo della tessera 10 euro).
Tra i progetti portati avanti dalla Misericordia, come illustrato da Cosimini, quelli per il cimitero urbano di Barga; qui si sono resi necessari interventi sui tetti dei loculi nei settori di proprietà della Misericordia , dovuti al forte vento del marzo 2015. È stato poi realizzato un intervento per la regimazione e raccolta delle acque meteoriche delle cappelle, contenenti loculi della Arciconfraternita, che sono sulla destra e sulla sinistra della Cappella principale. Queste acque non essendo raccolte in fognatura andavano ad infiltrarsi nel terreno danneggiando e portando molta umidità ai sottostanti vecchi loculi.
Tra le iniziative anche un incontro con l’Amministrazione Comunale di Barga alla quale sono state esposte molte problematiche presenti al cimitero di Barga.
Interventi della Misericordia si sono registrati anche per la propria sede, la chiesa di San Felice, dove tra le altre cose è stato consolidato il controsoffitto in legno.
Tra le attività più importanti seguite anche nel 2015 quella del gruppo volontari ospedalieri, molto ben coordinato dalle responsabili, all’interno dell’ospedale San Francesco, nelle U.O. di medicina e di riabilitazione dove si assiste ed aiuta i pazienti del reparto di medicina nelle ore dei pasti e far passare alcune ore di svago con il gioco della tombola ed altro ai pazienti del reparto di riabilitazione, ed accompagnando chi lo desidera alla messa domenicale nella cappella dell’ospedale
Il numero dei volontari ospedalieri, attualmente si aggira sulle settanta unità. Il volontario è molto apprezzato dai pazienti e dal personale medico e paramedico dell’ospedale.
Continua inoltre nelle scuole l’attività dello sportello “Scuola e Volontariato” per far conoscere ai giovani il mondo del volontariato e continua anche la partecipazione al progetto “Banco del non spreco”, con la raccolta da parte di volontari, presso gli esercenti del posto che hanno aderito a questa iniziativa , di prodotti al limite della scadenza, che vengono distribuiti poi alle famiglie bisognose.
Non è mancato anche l’impegno per il centro di Ascolto per la prevenzione dell’usura.
I volontari che si occupano di questo settore, con sede presso l’Arciconfraternita, continuano ad avere incontri con persone in situazioni economiche difficili. Dopo aver fatto un primo colloquio ed attivato l’iter di procedura viene inoltrata la pratica alla “Fondazione Toscana Prevenzione Usura”, e se accettata rende meno gravosa la situazione del richiedente aiuto. L’ufficio è aperto il mercoledì mattina o su appuntamento, tel. 0583 722209
L’Arciconfraternita, inoltre, ha aderito al progetto regionale “Dare credito all’inclusione sociale”: prevede di prestare un massimo di € 3.000, a chi si trova a dover sostenere una immediata ed urgente spesa e non ha disponibilità; a questo progetto possono aderire coloro che hanno un ISEE inferiore a quindicimila euro. Il ricevente si impegna a restituire il prestito avuto nell’arco di tre anni con rate mensili. Le domande vengono presentate ad un Tutor che ha un colloquio con il richiedente. Dopo una prima analisi, e le valutazioni del caso interviene il comitato di gestione per l’approvazione.
Altro compito della Arciconfraternita è la gestione, per conto della parrocchia, del Centro di Accoglienza San Francesco. Questo centro , ricavato dopo l’avvenuta ristrutturazione del convento negli anni ’90, è composto da due camere ad un letto ed una a doppio letto, tutte con servizi personali, uno spazio per la cucina ed un salotto con televisione; questi ultimi da condividere con altri occupanti il centro. In questa struttura possono soggiornare i familiari dei pazienti ed avere così la possibilità di stare vicino ai propri cari nel momento del bisogno. Al termine del soggiorno viene lasciata un’offerta a beneficio della parrocchia ed a sua volta viene inviata una lettera di ringraziamento da parte del parroco.
Cosimini ha anche ricordato che in occasione dell’annuale denuncia dei redditi è possibile destinare il contributo del 5 per mille all’Arciconfraternita inserendo nell’apposito spazio previsto nel Mod. 730 la firma nella casella del volontariato e il nostro codice fiscale: 8 1 0 0 0 8 0 0 4 6 6
Per maggiori informazioni sull’Arciconfraternita: tel. 0583 722 209 – Fax 0583 710 953 – arcimiser.barga@tin.it
Tag: banco del non spreco, gruppo, Ospedale, cimitero, enrico cosimini, centro di ascolto, volontari ospedalieri, arciconfraternita di misericordia
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