Sarà una Pasqua un po’ più… assonnata quella che celebreremo quest’anno.
Proprio nella notte fra sabato 26 e domenica 27 marzo è infatti previsto il passaggio all’ora legale che ci farà dormire un’ora in meno. Bisognerà spostare in avanti le lancette dell’orologio alle 2 del mattino che diventeranno quindi le 3… facendoci così perdere un’ora di sonno.
Poca cosa se si considera che invece avremo come ricompensa
un risparmio di energia e di denaro notevoli, ma soprattutto più ore di luce a fine giornata e quindi giornate sempre più lunghe per vivere al meglio il ritorno della bella stagione.
Per quanto riguarda i risparmi energetici, da sapere che il gestore della rete elettrica nazionale, ha provato a calcolare quanti soldi sono stati risparmiati nel 2015 grazie all’ora legale. Nel periodo in cui le lancette sono state spostate un’ora in avanti, il risparmio è stato di 89 milioni di euro, pari 552,3 milioni di kilowattora.
Tag: ora legale, ora solare, primavera
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