Il Prefetto Giovanna Cagliostro ha convocato, questa mattina, in Prefettura un Tavolo di coordinamento per trattare la problematica dell’individuazione di nuove strutture ove ospitare i richiedenti protezione internazionale.

Presenti all’incontro i rappresentanti dei comuni di Lucca, Barga, Camaiore, Capannori, Castelnuovo di Garfagnana, Massarosa, Pietrasanta e Porcari, convocati unitamente agli altri Comuni dove ancora non risultano ospitati i migranti e dove non è stato raggiunto il rapporto di un migrante per 600 abitanti. Sono intervenuti anche il Presidente della locale Croce Rossa ed i rappresentanti delle associazioni che già da diverso tempo gestiscono, con buone prassi, l’accoglienza.

Incisivo l’intervento del Prefetto che, nel riferire gli esiti del Tavolo di coordinamento Regionale tenutosi lo scorso 16 febbraio presso la Prefettura di Firenze, ha esortato a collaborare per la gestione congiunta della situazione in atto nella città di Lucca. Attualmente è assai elevato il numero di migranti ospitato presso la tensostruttura della Croce Rossa, 166 presenze alla data di ieri. Per tale ragione si rende urgente il contributo di ciascuno, anche se in piccola parte ed in misura proporzionale alla popolazione residente, secondo il modello adottato nella Regione Toscana.

Disponibilità è stata offerta dal Comune di Castelnuovo di Garfagnana che ha rappresentato la necessità di individuare idonee soluzioni abitative. Anche il Comune di Barga si è impegnato a ricercare immobili sul suo territorio.

Rinnova la disponibilità alla collaborazione anche il Comune di Capannori che offre ulteriori posti per il raggiungimento della quota loro spettante. Il Sindaco del Comune di Borgo a Mozzano e gli Assessori al Sociale del Comune di Porcari e di Camaiore, nell’esprimere soddisfazione per la positiva esperienza di accoglienza sui loro territori, si dichiarano disponibili ad accogliere nuovi migranti.

Al termine dell’incontro è intervenuto l’Assessore Sichi che, nel ringraziare Il Prefetto per l’impegno quotidianamente profuso nella ricerca di soluzioni abitative, ha rimarcato la necessità di distribuire sull’intero territorio provinciale le presenze che affollano la tensostruttura di Via delle Tagliate.

Anche il Presidente Fasano, nel dichiarare la consueta disponibilità, ha tuttavia evidenziato l’opportunità di collocare i richiedenti protezione in strutture stabili per garantire un’accoglienza dignitosa.

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