Venerdì sera, al “Barga Jazz Club”, Rick Hutton e la sua Band hanno presentato una personale breve storia del rock. L’arco temporale esplorato da Rick, originario di Liverpool dove vi nasce nel 1953, ha visto protagonisti gli Anni ’60, ’70 e ’80 in un crescendo musicale emozionante per chi, come me, ama la musica e in particolare proprio quegli anni di grande creatività. I presenti si sono indubbiamente divertiti, anche ballando, facendo un bel salto nel panorama musicale di un passato non recentissimo ma sempre gradevolissimo da ricordare ed ascoltare.
Rick, dopo diverse vicissitudini, nel 1978 era “sbarcato” in Italia. Poco tempo dopo lo conobbi, insieme a Clive Malcom Griffith, a il Ciocco dove, su Elefante Tv, realizzarono programmi divertenti in cui insegnavano l’inglese. In seguito divennero due colonne portanti dell’emittente Videomusic nata nel 1984. Dal 2011 egli lavora come presentatore nell’emittente StandBY TV. Per diversi anni ha presentato il Pistoia Blues Festival, la famosa rassegna che si svolge ogni luglio in piazza del Duomo a Pistoia. Da un quarto di secolo presenta il Soul Festival di Porretta Terme in Emilia.
Nel Regno Unito, giovanissimo, egli aveva formato la sua prima band: i Laurel Canyon. Successivamente, in Italia, fondò The Groove e nel 1988 pubblicò il suo primo album da solista. Non si ferma mai e così mette su una nuova band, i Tracks, con i quali incide l’album What’s the silence about… oggi, proponendo generi diversi, canta e suona con differenti gruppi. Venerdìi sera era con la formazione Rick Hutton Band così composta: Rick, voce e chitarra; Gorby Marraccini, chitarra; Dida & Cora, cori; Toni Marchesani, batteria; Gherardo Grooveman, basso; Dock Rock, chitarra.
Ivano Stefani
Tag: rick hutton
Lascia un commento