Con questo comunicato desideriamo rispondere alle dichiarazioni dell’ assessore alla sanità Stefania Saccardi uscite su giornaledibarga.it
Non sappiamo l’assessore, quando parla di “irresponsabili“, a chi si riferisca ma non possiamo non sentirci un po’ parte in causa visto che l’articolo è uscito proprio sul giornale della nostra città. Al tempo stesso ci teniamo a fornire a lei, ai lettori de Il Giornale Di Barga e ai cittadini tutti alcune precisazioni.
L’ Osservatorio Della Sanità Della Valle Del Serchio non è un movimento politico verso il quale occorre fare opposizione. Fare opposizione a noi significa infatti fare opposizione a dei liberi cittadini che rendono (gratuitamente) un servizio alla comunità attraverso la comunicazione e la trasparenza, elementi, entrambi, che andrebbero ricercati nella politica stessa ma che sono, invece, sempre più rari.
Tutto quello che scriviamo non sono citazioni da un romanzo di fantascienza ma sono il frutto di un confronto costante con il personale e i pazienti dei nostri ospedali (in particolare, per ovvi motivi geografici, di Barga). Loro prima che noi avvertono preoccupazione per il futuro del nostro ospedale, un futuro molto più incerto di quello che l’ assessore, la quale peraltro sembra abbia convinto per l’ennesima volta il nostro Sindaco che tutto va benea, vuole farci credere.
Se l’ Osservatorio, e più in generale i comitati cittadini hanno un merito è forse quello di riuscire di tanto in tanto a scuotere la coscienza politica. Testimonianza ne è il numero assolutamente atipico di interviste, dichiarazioni, comunicazioni dei politici a vario livello uscite in questi ultimi giorni sulla stampa.
Sappiamo bene Assessore che i reparti, con tutta probabilità, non verranno chiusi, è una vecchia tecnica a cui siamo abituati: il reparto non si chiude, si svuota, non si assume nuovo personale, si mandano in pensione i primari, si riducono le competenze e così via. Esattamente quello che sta accadendo.
Non si parlava già mesi fa delle sale operatorie al S. Croce e poi scoprimmo, con grande sorpresa, che sarebbero state adeguate ma solo per ricoveri in “day surgery”?
Certo ci fa piacere tutto quello che dice l’Assessore in merito ai finanziamenti (che da 18 milioni sono già stati ridotti a 13), una notizia che non possiamo che accogliere come positiva! Quanto alla destinazione dei finanziamenti stessi e al loro obbiettivo preciso niente è però scritto nella delibera perciò al momento restano parole e quante parole abbiamo sentito in tutti questi anni a cui non sono seguiti i fatti! Basti pensare a quanto si è detto e quanto ci si è rimangiato sull’ ospedale unico, sul pronto soccorso, sui posti letto e via dicendo.
Per cui, caro Assessore, la invitiamo a valutare se sia da irresponsabili fotografare alla luce dei fatti uno scenario che appare molto diverso da quanto ci descrive o se non lo sia continuare a promettere senza che si muova foglia.
Lunedì si terrà una conferenza dei sindaci, siamo sicuri di essere smentiti e in quella sede di vedere finalmente, nero su bianco, senza ennesime incertezze o esitazioni “quanto” verrà realizzato, “come “ sarà realizzato e soprattutto “quando” verrà realizzato. Se così non fosse ci lasci dire che tutto ciò risulterebbe veramente irresponsabile e forse anche un po’ offensivo.
Osservatorio Della Sanità Valle Del Serchio – Barga
Tag: sale operatorie, sanità, regione toscana, ospedali, osservatorio, stefania saccardi
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