“Nel mondo Moderno i computer sono ovunque e costituiscono un potente strumento di aiuto per le persone…”. (CM MIUR 2015)
E in questo credono fermamente le insegnanti Giuliana Nardini e Sabrina Giannotti e i bambini della classe 2 A della scuola Primaria di Fornaci di Barga, anche cl@sse 2.0, che in questo anno scolastico hanno abbracciato l’iniziativa del MIUR “L’Ora del Codice” lanciandosi però un una sfida più grande: completare il CORSO I previsto per bambini di quell’età. Il grande impegno richiesto loro dall’insegnante di matematica non ha affatto spaventato gli alunni che hanno risposto dicendo: “Se usiamo i tablet o il computer non sarà poi cosi noioso o brutto, ci sarà da divertirsi”.
E così è stato.
A piccoli gruppi di massimo tre studenti, i bambini hanno affrontato con curiosità, condivisione, attenzione/calcolo, tanto entusiasmo e divertimento le 11 lezioni proposte per ben 131 moduli operativi , conseguendo in alcuni casi risultati anche inattesi!
La classe ha iniziato poi a trasferire i concetti appresi su un campo tridimensionale, quello della “robotica”: dalla costruzione di Robot con materiale di recupero (in attesa di quelli “veri” che dovrebbero arrivare dalla partecipazione ai finanziamenti PON2) al loro movimento su un reticolo, talvolta insidioso, secondo indicazioni e/o comandi precisi e ben dettagliati senza i quali i piccoli robot, del tutto artigianali, non potrebbero muoversi. Rapporti topologici di dx, sx, alto basso, nord, sud, est, ovest, concetti quali numero e ripetizione, il prima e il dopo.. non vengono insegnati in maniera tradizionale ma sperimentati, appresi e compresi dagli studenti senza alcuno sforzo grazie alla tecnologia.
Hanno partecipato all’iniziativa del MIUR “Programma il Futuro”, in modalità diverse le classi VA, IVA, IIIA e la classe IA della scuola Primaria di Fornaci, che insieme alla classe II ha svolto percorsi di cooperazione e tutoring.
Nel mese di dicembre si è tenuta, presso l’aula Magna dell’ istituto, una “tavola rotonda”, coordinata dall’animatore digitale di Istituto Marusca Bechelli, durante la quale sono state condivise con tutti gli insegnanti, le varie esperienze svolte, i risultati attesi, quelli raggiunti, i punti forza e i limiti
Giuliana Nardini
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