Profilassi antibiotica altamente raccomandata per chi avesse frequentato il ristorante «Da Santina» a San Cassiano di Controne (Bagni di Lucca) all’ora di pranzo di domenica 21 febbraio.
L’appello arriva dall’Asl in seguito all’ennesimo caso di meningite che questa volta ha colpito un 62enne di Chiesina Uzzanese, attualmente ricoverato nel reparto di terapia intensiva all’ospedale Santo Stefano di Prato.
L’invito non riguarda coloro che hanno frequentato il locale in altri momenti e in altre date.
L’invito non riguarda coloro che hanno frequentato il locale in altri momenti e in altre date.
La profilassi, spiega la Asl, deve essere eseguita anche se è stata effettuata la vaccinazione antimeningococcica.
Il sessantaduenne si è presentato all’alba di giovedì 25 febbraio all’ospedale Cosma e Damiano. Da quanto è emerso, l’uomo aveva effettuato la vaccinazione contro il meningococco di tipo C due giorni fa. Come precisa l’Asl questo tipo di vaccinazione come tutte le altre, ha la necessità di un tempo minimo di almeno un mese per garantire un’immunità protettiva, e la risposta è legata alla capacità del sistema immunitario del soggetto di rispondere al vaccino. Inoltre la malattia ha un periodo di incubazione che va dai quattro ai 10 giorni. Anche se è da escludere che il vaccino utilizzato abbia accelerato la contrazione della malattia, infatti l’Asl precisa che per la campagna regionale contro il meningococco C è utilizzati un polisaccaride coniugato che non contiene il batterio, ma solo alcune piccole frazioni antigeniche che servono a sviluppare la risposta immunitaria.
Tag: meningite, nuovo caso, profilassi, bagni di lucca
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