Sono diverse – continua – le criticità nella sanità ospedaliera della Valle del Serchio, sia a Barga che a Castelnuovo, ma anche se le istituzioni non ne parlano, non è vero che non se ne occupano. Sono invece molto preoccupato per non dire incavolato di quello che sta accadendo e di come l’azienda sta gestendo i servizi sanitari ed ospedalieri. A breve contatterò i componenti dell’Osservatorio e volentieri quanto prima stabiliremo una data per questa assemblea pubblica alla cui organizzazione non ho niente in contrario
Così le parole del sindaco in risposta alle critiche ed alle iniziative dell’Osservatorio della Sanità della Valle del Serchio che ha lanciato una petizione online (che ad oggi ha raccolto circa 160 firme) per richiedere un’assemblea
pubblica affinché il sindaco informi la popolazione su quello che sta accadendo alla sanità della Valle.
Il principale problema – continua Bonini – sta nel modo di agire dell’ASL che non rispetta quelle che sono le linee politiche impostante dai sindaci con la Regione. Dopo l’incontro di ottobre con l’assessore Saccardi, l’azienda non ha portato avanti gli impegni previsti ed è giunto il momento che lo faccia. E’ giunto anche il momento che la Regione a sua volta faccia in modo che l’azienda rispetti queste linee, invece di fare tutto il contrario; come sta avvenendo per la ginecologia di Barga dove non mi pare ci sia l’intenzione di valorizzare questo punto nascita.
Stesso discorso anche per il Day hospital oncologico di Barga. Era previsto che chiudesse solo per il periodo delle feste, ma che poi fosse riaperto. Ufficialmente non è stato chiuso (dovrebbe rimanere aperto secondo gli accordi fino al completo trasferimento a Barga del centro dialisi ndr), ma di fatto non è più funzionante . Insomma l’ASL su queste cose ci deve dare al più presto una risposta. Come ci deve rispondere sulla mancata sostituzione del personale andato in pensione sull’ospedale di Castelnuovo che ha causato una riduzione dei servizi. E’ l’ora di farla finita con questo modo di agire.
Comunque le istituzioni ci sono e ci sono sempre state. In queste settimane sono stati tanti gli incontri con i medici, gli infermieri, le ostetriche e il 7 gennaio scorso come Conferenza dei sindaci abbiamo inviato una lettera al commissario generale della ASL Maria Teresa De Lauretis dove chiediamo risposte veloci ad una serie di criticità, tra le quali appunto personale, DH oncologico, ostetricia, riduzione dei servizi. Tutte problematiche la cui gestione era stata concordata con la Regione ma che invece vengono disattesi dall’azienda. E’ l’ora di farla finita. La De Lauretis ci deve dire come stanno le cose e alla svelta.
Tag: assemblea, consiglio comunale, sindaco, osservatorio, marco bonini, Ospedale, sanità
Luti Giuseppe
21 Gennaio 2016 alle 23:13
R: Sanità della Valle, Bonini: “Preoccupato e incavolato per l’atteggiamento dell’ASL”. Sì all’assemblea pubblica
E’ vero che la miglior difesa è l’attacco. Ma……
Luti Giuseppe
26 Gennaio 2016 alle 13:49
R: Sanità della Valle, Bonini: “Preoccupato e incavolato per l’atteggiamento dell’ASL”. Sì all’assemblea pubblica
Da tanto che interessa il tema, c’è, per ora solo il il mio commento. E’ molto triste. Forse sarà che ogni volta che ti colleghi ti compare tutta altra cosa, e forse, per non farsi infettare il computer. la gente rinuncia a fare commenti. Mah.
Luti Giuseppe
26 Gennaio 2016 alle 14:56
R: Sanità della Valle, Bonini: “Preoccupato e incavolato per l’atteggiamento dell’ASL”. Sì all’assemblea pubblica
Dice il Sindaco: “Anche se le istituzioni non ne parlano non è vero che che non se ne occupano.”Ve ne occuperete, forse, anche, ma i CITTADINI (utenti) fruitori della sanità pubblica, DOVRANNO PUR SAPERE DA TE O DA VOI POLITICI, cosa succede di PRECISO, senza sotterfugi. O siamo pezze da piede? A un certo punto dell’anno comincia a non funzionare più l’ortopedia, altri servizi sono a livello di “QUINTO MONDO”. Non si danno i contributi per le difficoltà connesse alla geratria. Se non li spendi gli anni prossimi non te li danno. Diamoli, altrimenti ogni anno calano. E il Funzionario Asl, credento di far ripsarmiare la Asl e/ o la Sanità Pubblica, magari credendo di essere un grande perchè non spende soldi, fa solo dei danni, a volte irreparabili, per la buona gestione degli ultimi anni che restano da campare agli anziani con problematiche. Prima si dava il contributo senza andare a vedere tanto in là. Ora siamo all’eccesso opposto. Non si da quello che spetta per le condizioni oggettive del paziente bisogno. (Leggi contributo badanti, quota sanitaria per i degenti nelle “case di riposo” ecc.) Soldi persi pèerchè per un falso senso del far risparmiare la ASL, se non erogati, verranno persi negli anni prossimi. Comunque prendiamola bene. Noi della Media Valle del Serchio siamo di robusta costituzione fisica, e anche i Garfagnini. Allora perchè la ASL dovrebbe spendere soldi per curare la gente che sta bene? Dice il Sindaco: “Il modo di agire della ASL che non rispetta quelle che sono le linee politiche impostate dai sindaci della regione. MA COME’? Proprio i politici e/o amministratori (molti anche approfittatori) nominati dalla politica, per antonomasia, sono delle persone che oggi dicono una cosa, e domani ne dicono una cosa totalmente contraria. Ma, oh Sindaco, hai mai riscontrato che un qualsiasi politico o politicante abbia mai mantenuto quello che dice? Eppure tu, li dovresti conoscere meglio di tutti noi cittadini, che pur sapendo di prenderla nel sedere, si fidano (e fanno male) e danno il loro voto. E qui è bene non fare di ogni erba un fascio. Siete proprio tutti uguali. i fatti lo dimostrano.