Tradizione rispettata anche questo anno a Barga che è stato il cuore dei tipici canti questua dei gruppi di piccole befane e befanotti che come tutti gli anni hanno suonato a negozi e case proponendo i tipici versi e ricevendo in cambio piccoli omaggi e dolciumi.
Barga è come sempre il cuore della festa e della tradizione in Valle del Serchio anche perché qui arriva nel pomeriggio della vigilia proprio la tanto attesa Befana, che scende appositamente a Barga, per salutare i piccoli cantori, dalla sua casina ufficiale in quel di Pegnana. Quella casina dove peraltro domani pomeriggio, 6 gennaio, come tutti gli anni la Befana darà l’ultimo saluto a tutto, prima di ritirarsi nella sua piccola dimora, in compagnia delle sue caprette, in attesa delle festività 2016-2017.
La pioggia di stamani aveva fatto temere per la riuscita della festa che in effetti è partita un po’ in sordina, con la Befana arrivata in Piazzale Matteotti, ma con la presenza di poche befane e befanotti. Il tempo però si è lentamente rimesso ed anche i bambini alla fine sono diventati numerosi ed all’arrivo in piazza Angelio erano tanti i piccoli ed i loro genitori, ad attendere l’arrivo della simpatica vecchina.
A testimoniare una presenza di bimbi notevole, gli oltre cinquecento doni che la Befana ha distribuito a tutti i bambini che si sono fatti avanti, in una piazza Angelio animata dalla fisarmoniche di Giuliano e Sergio e dal clima di allergia che ha accompagnato la giornata, grazie anche alla cose buone da mangiare e da bere distribuite per l’occasione dalle Befane speciali della Pro Loco.
Insomma tutto è andato come ci si augurava, giusta ricompensa per i bambini che per tutto l’anno hanno aspettato questo momento e per gli organizzatori (Associazione perché la tradizione ritorni – la Befana, Comune di Barga, Pro Loco) che hanno lavorato duro al fine di far arrivare la Befana a Barga e per permetterle di distribuire doni a tutti i bambini che sono stati bravi.
Ma l’arrivo della sera non pone certo fine alla festa, dato che ci sarà gran movimento per il dopo cena, quando come ogni 5 gennaio, a Barga si balla in piazza Angelio con la musica e ci si tiene caldi e si aspetta l’arrivo dei gruppi mascherati che in serata saranno a distribuire, con la befana, i regali ai bambini ormai al calduccio nelle loro case. E’ questo infatti il tempo del Veglione della Befana che attende tutti nel cent ro storico per una nuova occasione di festa
Tutti quindi in piazza e dopo la mezzanotte, per chi ha ancora un po’ di energia, ad attendervi è anche la serata presso il Ciocco Resort dove si terrà l’ormai tradizionalissimo veglione.
I canti di questua per il giorno della vigilia si sono tenuti anche negli altri centri del comune a cominciare da Fornaci dove la tradizione negli ultimi anni viene tenuta alta grazie anche all’impegno delle varie associazioni. A cura del Piccolo Coro Chiacchiere sonore, della Schola Cantorum, di Fornaci 2.0 e degli Incartati e di tanti abitanti della cittadina è stato formato un grande gruppo cha ha cantato e raccolto la questua in giro per tutto il paese. I soldi e le offerte messe insoieme saranno destinati a Caritas e opere parrocchiali. (Le ultime foto della Galleria qui sotto testimoniano il gruppo fornacino, grazie agli scatti di Graziano Salotti)
Tag: barga, Fornaci, befana, tradizione, casina della befana
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