Un 2016 che non comincia bene, commercialmente parlando, per la cittadina di Barga.
Le attività che hanno chiuso il battenti con la fine di dicembre, nella sola zona di Barga Giardino, sono state tre e da tempo si parla anche della chiusura di una quarta.
A chiudere definitivamente è stata la storica Sartoria Santi in via Mordini di cui abbiamo già parlato, ma a pochi passi se n’è andato anche un altro pezzo di vecchia Barga. Chiusa con gennaio anche la Pasticceria Baiocchi in via Pascoli, che a Barga era presente fino dal dopoguerra. Due attività che hanno accompagnato la storia degli ultimi settanta anni di Barga.
Ad abbassare la saracinesca è stato anche il negozio Casa del Bambino in via Mordini, ma in questo caso, come ci confermano anche in Comune, il negozio dovrebbe riaprire con un nuovo nome ed una nuova gestione, sempre dedicato all’abbigliamento per bambino.
Un’altra attività viene data in chiusura al Giardino, ma per il momento la notizia non viene confermata.
Comunque sia un bilancio estremamente negativo per il tessuto commerciale di Barga Giardino, con la preoccupazione ed il dispiacere per quanto accaduto anche da parte del sindaco di Barga Marco Bonini che così ha commentato: “Dispiace sempre quando chiudono delle nostre attività; dispiace soprattutto per la chiusura di attività storiche che eravamo abituati a frequentare ed a vedere come barghigiani da sempre. Per una la chiusura è stata fisiologica, dovuta soprattutto alla necessità di godersi un po’ di riposo dopo tanti anni di lavoro; per l’altra è stata legata a problemi diversi. Ma in entrambi i casi l’auspicio è che presto possa esserci qualcuno disposto a rilevare questi locali se non per continuarne la storia, quantomeno per aprire nuove attività commerciali”.
Tag: commercio, attività, negozi, sartoria santi, chiusure
Ghiloni Valter
8 Gennaio 2016 alle 7:50
R: Commercio Barga. Tre chiusure con gennaio e non è finita
Diciamo al sindaco di autorizzare un altro supermercato così chiude anche chi è rimasto e la facciamo finita. Era scontato. Mi direte: ma non hanno chiuso attività alimentari ma di altro genere. Vero. Ma è vero anche che la GDO nella zona ha di tutto e di più. Gli errori sono iniziati molti, molti anni fa.