Un bilancio della sua esperienza come Direttore Generale e poi come Vice Commissario dell’Azienda USL 2 di Lucca.
Lo traccia Joseph Polimeni, da poco nominato dal Consiglio dei Ministri Commissario ad acta per la Sanità della Regione Campania.
“È un incarico di prestigio, ma anche di grande responsabilità” ha commentato Polimeni, che non dimentica, però, gli anni trascorsi a Lucca, dove era arrivato nel 2012 come Direttore Sanitario. E’ stato poi Direttore Generale e, dall’estate del 2015, Vice Commissario, prima della nomina governativa di questi giorni.
“Qui mi sono trovato benissimo, sia a livello umano che professionale, e non escludo di tornare in futuro. La Toscana è la mia terra e spero davvero che questo sia solo un arrivederci.
In questi quasi quattro anni a Lucca abbiamo fatto moltissimo, sia per quanto riguarda la parte ospedaliera, sia per ciò che concerne il territorio e le cure intermedie, gli accordi integrativi. Lascio un’Azienda in buona salute, grazie al lavoro di tutto il nostro personale, che ringrazio per la disponibilità e la professionalità. Persistono delle aree da presidiare meglio in alcuni specifici settori, in cui sono però in atto percorsi di confronto interno e di miglioramento. L’Azienda USL 2 di Lucca, insomma, è pronta ad affrontare le sfide che l’attendono con la fusione nella grande USL Toscana Nord Ovest”.
“Si tratta di un territorio importante – continua il Vice Commissario – che comprende l’intero territorio dei comuni della Piana di Lucca (7 Comuni) e della Valle del Serchio (20 Comuni), con due Zone-Distretto e due Presidi Ospedalieri, una popolazione residente di 224.328 unità ed una popolazione assistita di 227.202 persone, con 7 Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) dei medici di medicina generale.
I numeri di un anno d’attività sono altrettanti importanti e significativi: 23mila ricoveri ospedalieri, 300 ricoveri in riabilitazione Codice 56, 220mila prime visite ambulatoriali, 3 milioni di prestazioni di laboratorio per esterni, 120mila prestazioni di radiologia per esterni, 80mila accessi al Pronto Soccorso, 1400 parti, 120mila dosi vaccinali, 90mila chiamate gestite dalla Centrale Operativa 118.
Tra i punti di forza che vorrei segnalare: il Nuovo Ospedale come riferimento certo su cui poter puntare sicuramente per i prossimi anni in rete con il presidio ospedaliero della Valle del Serchio e inserito nella rete ospedaliera di Asl e regionale e soprattutto il grande valore dei nostri professionisti. Ci sono poi percorsi ben avviati ma da completare ed implementare: la rete territoriale delle Cure Primarie e delle Cure Intermedie e l’integrazione socio-sanitaria”.
Polimeni ricorda poi che negli ultimi report del laboratorio Mes della scuola S. Anna di Pisa e nei dati nazionali di Agenas, i risultati raggiunti dall’Azienda USL 2 sono positivi ed in costante miglioramento.
“Nella sua ultima valutazione di performance – sottolinea il Vice Commissario – il MeS ha registrato per Piana di Lucca e Valle del Serchio una preponderanza di obiettivi centrati o con esito sufficiente rispetto alle indicazioni regionali e molti indicatori con valutazione buona e ottima ed un solo indicatore posizionato nella fascia rossa del bersaglio, quella più critica.
Anche nell’ambito del Programma Nazionale Esiti 2015 di Agenas l’Azienda USL 2 di Lucca si è confermata tra le migliori realtà nazionali per molti indicatori, in particolare per area perinatale, chirurgia apparato digerente, area cardiovascolare, chirurgia ortopedica, interventi per tumore maligno.
Tra le ultime iniziative che hanno reso evidente l’eccellenza delle nostre strutture, ricordo inoltre: le recenti conferme dei riconoscimenti Ospedale amico del bambino da Unicef (29 giugno 2015) e Ospedale a misura di donna da parte di ONDa – Osservatorio Nazionale sulla salute della donna (16 dicembre 2015) e il progetto per la centralizzazione dell’attività dell’Unità Farmaci Antitumorali (UFA) attuato a partire dal 1° luglio 2015 in base ad una Raccomandazione Ministeriale”.
“Per il futuro, la sfida più grande è sicuramente quella legata alla necessità di rimodulare le attività della grande Azienda Toscana Nord Ovest senza ridurre i servizi essenziali. Questo potrà essere fatto attraverso la valorizzazione delle eccellenze sanitarie (strutture e professionisti) dell’Azienda USL 2 nell’ambito della grande USL che nasce in questo mese di gennaio 2016; con il miglioramento della continuità assistenziale ospedale-territorio e con l’ottimizzazione dei percorsi di integrazione già programmati, in primis nel Polo Nord della grande Azienda (territori di Lucca, Viareggio e Massa Carrara), in cui sono presenti due nuovi ospedali (Lucca e Apuane) concepiti nella stessa maniera e basati sugli stessi criteri organizzativi”.
“Ringrazio ancora tutti gli operatori e collaboratori dell’Azienda USL 2 – chiude Polimeni – che continuano ad operare con impegno e disponibilità, confermando il proprio attaccamento al lavoro e facendo sì che possano essere forniti servizi adeguati alle esigenze della cittadinanza. Un saluto ed un grazie di cuore anche ai rappresentanti delle istituzioni, alle organizzazioni sindacali, alle associazioni di volontariato e di tutela, a coloro con cui ho avuto rapporti umani e professionali in questi anni di mia permanenza a Lucca e, in generale, a tutti i cittadini”.
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