Uno spettacolo ricco di emozioni. Di commozione, di partecipazione, di quella solidarietà di cui questa Valle del Serchio è spesso maestra e che caratterizza di sicuro il buon cuore della nostra popolazione.

Così sabato sera al teatro Alfieri di Castelnuovo Garfagnana per la serata scoppiettante in compagnia del comico Paolo Ruffini. Una serata da tutto esaurito, con oltre 500 spettatori, per aiutare il piccolo Matteo Tovani di 11 anni, di Vallico Sotto, colpito da una malattia degenerativa che porta il nome di “Morbo di Batten”.

Da settimane è stata lanciata in valle del Serchio una grande gara di solidarietà per aiutare Matteo e la sua famiglia. C’è bisogno di una nuova e più agevole abitazione adatta ad ospitarlo e di attrezzature specifiche e costose. Di soldi ce ne vogliono davvero tanti, ma un primo importante passo è stato compiuto in queste settimane e grazie allo spettacolo di sabato sera.

In totale sono stati già messi insieme circa 23 mila euro. Circa 4 mila sono quelli che raccolti durante lo spettacolo: le generose donazioni del pubblico intervenuto a questo evento organizzato dalla Banca Mediolanum Family Banker Office di Castelnuovo di Garfagnana in collaborazione con il comune di Fabbriche di Vergemoli. Altri 19 mila sono arrivati sul conto corrente aperto per raccogliere fondi (attraverso bonifico bancario n. IT65M030623421000001616086 intestato a Mirco Tovani, il padre di Matteo).

Così come Mediolanum si è mossa per sponsorizzare ed organizzare con particolare impegno per la serata di sabato (peraltro sostenendo personalmente l’ingaggio dell’artista che a sua volta ha dimezzato il cache), il Comune, con in testa il sindaco Michele Giannini ha molto lavorato e spinto imprenditori, aziende e la popolazione a contribuire al progetto per aiutare Matteo e la sua famiglia e questo alla fine è stato il risultato.

La serata è stata aperta per conto di Mediolanum da Vincenzo Di Riccio, team manager responsabile dell’agenzia di Castelnuovo Garfagnana; davanti ad un pubblico particolarmente partecipe, con tante famiglie e tanti bambini presenti si è esibito prima il Joyfull Angels, una bellissima formazione gospel diretta da Monica Pisani ed accompagnata al piano dal filecchiese Andrea Salvoni. Poi lo spettacolo è passato in mano a Ruffini che non si è certo risparmiato in energia, comicità e nel sapere trasportare il pubblico non solo nel divertimento, ma anche nell’emozione e la partecipazione per Matteo e per il progetto che lo riguarda.

In sala, insieme al sindaco di Fabbriche, Michele Giannini e ad a tante autorità che non hanno mancato questo appuntamento con la solidarietà, anche Matteo insieme al fratellino ed a babbo e mamma, tutti commossi e soprattutto felici per il calore toccato con mano della tanta gente presente. Nel sapere che in questa vicenda non sono e non saranno soli, ma c’è tanta gente che vuole aiutarli.

Felice e soddisfatto alla fine anche tutto il pubblico come testimoniano anche i tanti commenti positivi riportati sui social sia per la bravura di Ruffini, ma anche per il valore di questa serata: “E’ stata la migliore serata della mia vita – ha scritto una donna – dove ho toccato tutto gli stati emotivi del mio animo”.

Poche righe, ma quelle giuste, per riassumere il senso, il valore, il risultato di questo indimenticabile appuntamento.

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