Poche nuove, ma sicuramente buone per quanto riguarda la vicenda che sta interessando i lavoratori dello stabilimento di Fornaci di Barga di KME e la riconversione dello stabilimento nella produzione di agricoltura idroponica.
Il nuovo confronto tra i sindacati e l’azienda si è svolto mercoledì e la novità emersa, è quella relativa alla questione dell’integrazione della cassa integrazione richiesta dai sindacati a KME.
La buona nuova è che è stato trovato un accordo con l’azienda per una integrazione di quanto i lavoratori riceveranno oltre alla cassa integrazione. In pratica è già sicuro, come ci conferma il segretario della FIOM provinciale Mauro Rossi, che le paghe di chi andrà in cassa arriveranno a 1.260 euro nette.
Un accordo che alla fine ha fatto ritenere più che soddisfatti i sindacati impegnati nella trattativa e che sicuramente farà piacere anche ai lavoratori di KME Fornaci.
Di tutte le altre questioni relative al personale, alla sua messa in cassa integrazione, tempi e modi, alla formazione per la nuova produzione, non si è invece sostanzialmente parlato.
Salvo contrordini, a questo punto la discussione sul futuro di KME a Fornaci e sui processi che porteranno alla riconversione è stata invece aggiornata al prossimo 27 novembre.
Tag: sindacati, kme, confronto, riconversione, cassa integrazione
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