Uno strano episodio di inquinamento si è verificato lungo il torrente Loppora, nel comune di Barga, nel tratto finale che dall’ex Mattatoio di Loppia giunge fino al ponte che attraversa la strada SR 445 e dove c’è il bivio per la strada comunale via Guido Rossa.
Segnalato dai cittadini, è stato denunciato e rilevato uno sversamento (non si sa ancora se doloso o accidentale) di idrocarburi, quasi sicuramente gasolio, all’interno del torrente. Il fatto è avvenuto il 9 ottobre scorso e dopo la segnalazione di alcuni abitanti sono intervenuti sul posto personale del Comando di Polizia municipale e dell’Ufficio Tecnico comunale, del Comando Provinciale Vigili del fuoco e dell’Azienda Sanitaria Locale. Le indagini sono in corso e si sta cercando in particolare di capiore se quanto avvenuto è stato un episodio di natura dolosa e gli eventuali responsabili.
Come fa sapere l’Amministrazione Comunale, alla data odierna, nonostante i sopralluoghi ed i rilievi, non è stato comunque ancora possibile accertare l’entità e la causa dello sversamento.
Il Comune in via cautelativa ha comunque emesso un’ordinanza che vieta l’utilizzo dell’acqua del torrente Loppora, nel tratto in questione, anche per irrigazioni di orti e coltivazioni.
“Accertato che nelle aree limitrofe al corso d’acqua non sono presenti sorgenti e prese d’acqua ad uso potabile ma che invece sono presenti aree utilizzate a scopo ortivo e agricolo e che diversi soggetti usufruiscono delle acque del torrente Loppora per l’irrigazione delle coltivazioni si dispone – sta scritto nell’ordinanza comunale emessa stamani – il divieto cautelativo di utilizzo a scopo irriguo delle acque del Loppora nel tratto compreso fra il Cimitero di Loppia e lo sbocco nel Fiume Serchio fino alla revoca dell’ordinanza”
Nel provvedimenti si invita anche a limitare la permanenza all’aria aperta di bambini e anziani sempre nel tratto in questione.
Tag: idrocarburi, gasolio, ordinanza, loppora, inquinamenti
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