L’amore per Barga, in chi ci vive, viene espresso in varie forme. Una di queste è sicuramente quella di Mario Sartini che nelle settimane scorse, dopo un lavoro di alcuni mesi, ha portato a termine la sua specialissima opera: una scultura dedicata al centro storico di Barga che si rifà alla celebre xilografia che negli anni ’70 realizzò l’artista Swietlan Kraczyna, ma non solo.
“Quello che caratterizza la mia opera – ci racconta – oltre che il voler mettere in risalto la bellezza di Barga e tutto il suo fascino e rendere omaggio a questa città, è il fatto di aver realizzato il mio lavoro su uno dei ceppi tagliati dallo storico cedro del Libano che fu abbattuto al sasso, sopra il Fosso. Era una pianta di quasi 150 anni di vita, che ha visto trascorrere la storia di oltre un secolo di vita barghigiana. Il pezzo in questione nella sua parte più lunga misura 90 cm ed ha uno spessore di oltre 10 cm. E’ stato un lungo, lunghissimo lavoro fatto di pazienza ed entusiasmo, realizzato grazie anche al supporto di Valeria che si è occupata di dipingere la scultura utilizzando colori ad olio; gli stessi che illuminano e caratterizzano Barga.
Questo lavoro l’ho voluto dedicare a Barga ed al suo immenso patrimonio di giganti verdi con i tanti Cedri che si trovano in diverso luoghi. Proprio loro hanno colpito il mio animo ed il mio desiderio di lasciare ai giovani una testimonianza tangibile della presenza di queste piante che riguarda la storia di questa città.
Se i tanti cedri di Barga ancora in piedi potessero parlare, potrebbero di certo raccontare tante storie vissute sotto i loro rami…
Vorrei ringraziare anche i ragazzi del Bar Sport di Barga; è anche grazie al loro incoraggiamento se alla fine ho realizzato questa opera di cui vado molto fiero”
Mario, scultore del legno, ha la sua mostra in via Pascoli ed è inutile aggiungere che anche questo pezzo è in vendita
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