L’Osservatorio della sanità della Valle interviene sulla questione della riorganizzazione ospedaliera della Valle, dopo l’incontro avvenuto a Castelnuovo tra l’articolazione zonale dei sindaci e l’assessore regionale Stefani Saccardi, criticando anche la scelta di non far intervenire all’incontro i cittadini e le associazioni. Chiede infine un maggiore coinvolgimento della cittadinanza sulle scelte future riguardanti i temi sanitari
“A nulla sono valse – scrivono – le nostre rimostranze nei confronti di questa ennesima riunione privata avente ad oggetto cose pubbliche. I sindaci, presidente e vicepresidente in testa, hanno deciso che il pubblico e la stampa dovevano restare fuori concedendoci, in fondo, un resoconto della riunione a porte aperte. Abbiamo aspettato pazientemente, per quasi due ore fuori dalla sala dell’ Unione Dei Comuni, dopodiché ci siamo arresi e ce ne siamo andati.
Crediamo però che la cittadinanza non debba più soffrire questa mancanza di informazione e chiediamo pertanto al Sindaco di Barga, come promesso durante questo vivace scambio di opinioni, di renderci partecipi di quanto successo e magari di organizzare un’ incontro pubblico dove sia concesso interloquire allo scopo di informare esattamente i cittadini su cosa succederà nei nostri due ospedali visto che, da quello che si apprende dalla stampa, l’ipotesi dell’ ospedale unico sembra accantonata ( per chi ci aveva creduto, per noi non è mai stata reale ).
Apprendiamo anche i sindaci dovranno, entro breve tempo, inviare una lista di necessità da inviare all’Assessore. Chiediamo al Sindaco a questo scopo, di prendere seriamente in considerazione la possibilità di coinvolgere associazioni di categoria e soprattutto operatori e pazienti in questo percorso.
Ci auguriamo che in questa fase, la politica dimostri finalmente di essere vicina alle necessità della gente smentendo chi sostiene, forse a ragione, di essere vittima di decisioni calate dall’alto.”.
Tag: Ospedale, sanità, ospedale unico, riorganizzazione, osservatorio, articolazione zonale, stefania saccardi
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