Mentre a Barga si è costituito il tavolo istituzionale per seguire la vicenda KME, a Firenze oggi pomeriggio il primo degli incontri in programma tra sindacati e azienda, per definire meglio gli aspetti legati al piano di riconversione ed al reimpiego dei lavoratori.
L’incontro è servito a calendarizzare i prossimi confronti tra gruppo e sindacati. Il prossimo appuntamento sarà per martedì 27 ottobre e verterà sul piano economico finanziario. Nei successivi si parlerà invece nell’ordine della gestione dei tre anni di transizione per poi proseguire sulla discussione sulla gestione delle parti economiche dell’accordo. Queste saranno le tematiche dei primi tre incontri in programma a cadenza settimanale.
“Oggi il confronto è servito a calendarizzare i temi – ci racconta il segretario provinciale FIOM, Mauro Rossi Rossi – anche se c’è stato un approfondimento su che cosa significherà lavorare nella produzione idroponica. La cosa che fino ad ora nessuno forse aveva capito è che gli addetti impegnati in questo settore si occuperanno di tutti gli aspetti della produzione; dall’approvvigionamento dei semi, alla coltivazione, al confezionamento ed anche alla distribuzione del prodotto finito sul territorio, ma ci saranno anche altre mansioni che faranno parte del progetto come ad esempio le mansioni legate al previsto impianto di produzione di energia per alimentare le serre. Ci è stato comunicato che su ogni serra che sarà realizzata lavoreranno da 8 a 10 dipendenti”.
Tag: riconversione, vicenda kme, agricoltura idroponica, sindacati, kme, piano industriale
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