Un operaio è rimasto ustionato stamattina alla KME di Fornaci, in una esplosione che si è verificata in una delle lingottiere del reparto fonderia rame.
Tutto è accaduto questa mattina verso le 11.
L’uomo, Alessandro Pellicci, 46 anni, di Roggio, è stato investito a quanto sembra da acqua e vapore che lo hanno scaraventato a terra. Sono stati i colleghi a prestare i primi soccorsi ed a dare l’allarme e poco dopo sul posto è giunta l’auto medica del 118 con il supporto dell’ambulanza della Misericordia del Barghigiano.
Il Pellicci è stato poi trasportato allo stadio di Fornaci dal quale è stato trasferito all’Ospedale Cisanello di Pisa con l’elicottero Pegaso. Per lui, secondo una prima diagnosi, si parla di ustioni al torace ed agli arti superiori abbastanza diffuse e di secondo e terzo grado.
Ancora non del tutto appurata la dinamica che ha causato l’esplosione che ha coinvolto l’operaio. Anche in questo caso, come già avvenuto qualche settimana fa con una prima esplosione verificatasi sempre in fonderia, qualcosa sarebbe comunque andato storto durante la colata del rame con l’acqua ancora una volta, come successe allora, entrata in contatto con il rame incandescente. Proprio questo ha scatenato l’esplosione che è stata avvertita anche nel paese di Fornaci.
Immadiata la reazione di sindacati ed operaio con due ore di sciopero spontaneo a fine turno al quale hanno aderito tutti i turni ed uno sciopero di 8 ore del reparto fonderia.
Delle questioni legate alla sicurezza e alla manutenzione sindacati e lavoratori parleranno martedì 13 ottobre, nel corso di una riunione già prevista in precedenza con i vertici del gruppo.
Sull’incidente sono in corso le indagini interne di KME per individuare in particolare le cause che hanno portato al ripetersi di questo incidente di produzione, avvenuto con la stessa dinamica di un mese fa.
Tag: incidente, esplosione, fonderia, lingottiera, Fornaci di Barga, kme
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