Formazione dirigenti ASL al Renaissance Tuscany il Ciocco, spesi quasi 94mila euro

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Il 16 e 17 ottobre il Renaissance Tuscany Il Ciocco Resort e Spa ha ospitato 177 dirigenti delle Asl di Firenze, Pistoia, Prato e Empoli per un momento formativo voluto dal commissario Paolo Marchese Morello in vista dell’unificazione delle quattro aziende sanitarie in un’unica macroarea. Costo dell’operazione: quasi 94mila euro, una spesa che secondo il commissario “rientra nei piani annuali di formazione”; una spesa – secondo il calcoli del quotidiano La Nazione, che equivale a 2929 elettrocardiogrammi.

Barga e la sanità, un rapporto quanto mai complicato. Anche quando non si parla di servizi ospedalieri ma solo di formazione dei dirigenti.

È notizia di questi giorni, questa mattina riportata anche dal quotidiano la Nazione, che il nostro territorio è stato scelto per una speciale due-giorni di formazione dedicata ai dirigenti delle ASL di Firenze, Prato, Pistoia e Empoli in vista dell’unificazione nella prevista macro area che accorperà le quattro aziende in un’unica entità.

A quanto si apprende, il commissario nominato dalla Regione per gestire l’unificazione, ha scelto niente meno che il Renaissence Tuscany Il Ciocco Resort & Spa per fare team building e rimandare a casa 177 dirigenti rafforzati da uno stage formativo in vista delle prossime rivoluzioni in seno all’Azienda Sanitaria. Uno stage organizzato non come conferenza o momento di confronto e di scambio ma come avventura nel bosco che circonda il resort, finalizzata a creare spirito di squadra e fiducia nei colleghi. Una specie di corso di sopravvivenza durante il quale i manager della sanità sono stati organizzati in squadre e hanno dovuto trovare la strada di casa – o meglio, del Resort – affidandosi alle indicazioni di un collega che li ha guidati tramite uno walkie talkie.

Il problema non sono certo le attività con cui il commissario Paolo Marchese Morello ha scelto di fare formazione ai manager: il problema sono piuttosto i quasi 94mila euro che sono stati spesi dalla sanità toscana per un momento formativo ritenuto da molti fin tropo alternativo. Costato praticamente 530 euro a persona.

Sempre La Nazione fornisce il dettaglio della spesa: 33mila euro sono stati pagati all’Istituto Europeo di Neurosistemica di Sestri Levante (“specializzato nel valorizzare il capitale umano”) che ha ideato e organizzato le due giornate formative; 60mila euro e spiccioli sono stati invece pagati a Reinaissance per il vitto, alloggio e servizio spa peri dirigenti ospiti.

Una faccenda che risulta scandalosa e irrispettosa, in questi tempi di vacche così magre, e che ha fato indignare non pochi politici e cittadini. Primo tra tutti il consigliere regionale di Forza Italia e vicepresidente della commissione sanità Stefano Mugnai che ha dichiarato: “Sui servizi sanitari nozze con i fichi secchi, per i dirigenti soggiorni di super lusso. Non si poteva creare l’amalgama da un’altra parte a costo zero? Ad esempio in un immobile tra quelli dismessi delle vecchie Asl?”.

Una giustissima considerazione, alla quale però ha risposto, candido, il commissario Marchese Morello, secondo il quale i 94mila euro spesi per la formazione deluxe sono “un costo che rientra nei piani annuali di formazione finanziati dai fondi già stanziati”, E dunque, sempre secondo il commissario, “Non c’è stata nessuna spesa aggiuntiva a gravare sui livelli assistenziali e sul mantenimento del quadro occupazionale”.

Certo, soldi già messi a bilancio per la formazione. Ma che, come riporta ancora il quotidiano, sarebbero potuti servire a coprire i costi di 1616 ecografie mammarie, 1249 eco-color-dopler venosi arteriosi, 2929 elettrocardiogrammi. Mica poco.

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