Sono abbastanza positive le notizie che giungono da Pisa circa le condizioni di Alessandro Pellicci, l’operaio di 46 anni, rimasto ustionato nell’esplosione verificatasi ieri al reparto fonderia rame di KME a Fornaci.
Anche l’estensione delle lesioni è apparsa inferiore (circa il 30% del copro) rispetto a quella valutata subito dopo l’infortunio.
La prima notte passata in osservazione nel reparto terapia intensiva è trascorsa senza grosse problematiche
Intanto, sia dagli ambienti sindacali che dell’azienda, viene reso noto che non sono in corso nello stabilimento indagini dei Carabinieri. Sono invece riprese a pieno ritmo le ricerche delle cause delle due esplosioni verificatesi in questi due mesi al reparto fonderia rame.
La stessa azienda fa sapere che non verrà lasciato niente al caso e niente di intentato, nel tentativo mettere in sicurezza quel reparto e quelle postazioni cercando di individuare il prima possibile le cause di un problema che fino ad ora non si era mai verificato e che invece nel giro di un mese è ricorso due volte.
Della questione sicurezza e delle problematiche emerse nei due incidenti di produzione, si parlerà adesso nell’incontro già programmato da tempo tra sindacati e azienda e previsto per martedì prossimo (dove si parlerà anche di contratti di solidarietà e prospettive future), ma su queste tematiche, anche gli ambienti sindacali prevedono che con l’azienda verrà trovata una linea di azione comune.
Tag: kme, esplosione, fonderia
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