Da ormai una settimana siamo entrati nell’autunno meteorologico, l’estate può considerarsi conclusa e le temperature, sopratutto nei valori minimi della notte, sono decisamente fresche con punte di 9-10 gradi in pianura. L’elemento che sta latitando, molto più del previsto in verità, è l’acqua o meglio: la pioggia. Veniamo da settimane, quelle di luglio e per circa metà del mese di agosto, di grande caldo ed i circa 50 mm raccolti negli ultimi due mesi non possono sicuramente essere sufficienti a rimpinguare le nostre falde acquifere ed a dissetare la Natura. I terreni sono secchi e solo il repentino calo delle temperature ha scongiurato l’emergenza siccità.

Al momento la situazione non pare destinata a sbloccarsi a breve, come da immagine di apertura abbiamo una vasta area anticiclonica a protezione di gran parte dell’Europa, alta pressione che abbraccia, seppure in modo non pienamente diretto, anche il nostro Paese. Come una coperta un pò troppo corta, tuttavia, lascerà passare qualche refolo fresco ed instabile che non avrà ripercussioni sulla nostre zone ma che determinerà pesante maltepo al sud: Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia sono a rischio nubifragi tra martedi e mercoledi.

Nelle nostre lande tutto scivolerà via tranquillo con molto sole, temperature godibilissime al pomeriggio, un po di freddo nella notte ed al primo mattino, solo intorno alla fine della settimana potremmo avere qualche infiltrazione instabile più decisa, ne riparleremo.

Lunedi 7, Martedi 8, Mercoledi 9, Giovedi 10 settembre: cielo sereno al mattino con qualche nube in più nella seconda parte della giornata ma senza conseguenze. Massime ancora comprese tra 28-30 gradi, minime notture tra 9-12 gradi. Venti deboli settentrionali prima, orientali poi.

David Sesto