Il sindaco Bonini davvero non sapeva di quello che stava succedendo nel reparto maternità di Barga? Chiede chiarezza su questo punto l’ex sindaco e capogruppo di opposizione a Barga Umberto Sereni che nel suo intervento parla anche di un vero e proprio complotto da parte della sanità lucchese per impoverire progressivamente le strutture ospedaliere presenti a Barga ed a Castelnuovo.
Così Sereni interviene nella vicenda innescata dalla notizia delle dimissioni del dott. Viglione:
“Ha ragione Bonini quando dice che è stato tenuto all’oscuro, oppure i vertici dell’Asl avevano comunicato qualche cosa in passato? – si chiede Sereni – Il nocciolo della questione è tutto qui. Se è la prima ipotesi, occorre chiedere la testa dei vertici dell’azienda perché è mancato il rapporto di correttezza e fiducia con le istituzioni. Si vada dal governatore Rossi, e che agisca di conseguenza, rimuovendo i vertici. Se non le conferma, che allora dall’Asl lo dicano chiaramente se Bonini era stato informato”.
Ma Sereni ci va giù duro anche con l’ASL e con la sanità lucchese, avanzando l’ipotesi di un vero e proprio complotto contro la sanità della Valle del Serchio:
“La strategia è palese: si vuole decapitare la sanità in Valle per spostare i servizi verso Lucca. Quello che è capitato a Viglione sta accadendo anche col dottor Rinaldi, responsabile della Medicina, ostacolato in ogni modo per metterlo nelle condizioni di arrendersi. E lo stesso si verifica a Castelnuovo per Ortopedia e Chirurgia. E’ una politica del logoramento, per sfiancare i primari e creare il vuoto nei primariati della Valle e stabilire la sudditanza verso il capoluogo, mentre si impoveriscono progressivamente le strutture”.
Da qui l’invito ai due consiglieri regionali Baccelli e Giovannetti, all’assessore regionale Remaschi ed ai parlamentari Marcucci e Mariani per cercare di stabilire una linea comune per la difesa dei due ospedali: “E’ possibile che non ci riescano?””.
Tag: mario nuzzi, complotto, marco bonini, ostetricia, Umberto Sereni, Ospedale, maternità, dimissioni, vincenzo viglione
Galeotti Luca
4 Settembre 2015 alle 21:56
R: Sereni: c’è una strategia per decapitare la sanità di Valle
Non vorrei in parte aver scatenato una polemica politica. Quando il sindaco di Barga ha comunicato delle dimissioni di Viglione e della riunione in cui l’Ausl ha comunicato al reparto il suo sostituto, non avrebbe propriamente detto che non sapeva delle dimissioni, ma invece che non era stato informato di quel che era avvenuto dopo e soprattutto della riunione convocata nei giorni scorsi in reparto a Barga. Forse nei giorni scorsi questo concetto non era stato da me espresso con molta chiarezza. Se quindi i miei scritti hanno causato dubbi e poca chiarezza chiedo scusa agli interessati.
Ghiloni Valter
5 Settembre 2015 alle 8:06
R: Sereni: c’è una strategia per decapitare la sanità di Valle.
Sereni come responsabile dello smantellamento della sanità in media valle iniziato sotto i suoi mandati ha poco da recriminare.A lui dico quello che ho detto a Bonini. Ora è il momento di mostrare i denti.Organizzare una manifestazione a Firenze con tutti, tutti i cittadini della Valle, 50.000 persone coi forchini in mano sotto il palazzo della regioneSe non lo fate siete anche voi complici.Io, per parte mia, ci ho rinunciato, la sanità pubblica come le poste sono morte, per colpa vostra, di chi ci governa CONTRO la nostra volontà