Dopo la stracittadina Fornaci – Barga, la supersfida sul Serchio tra Gallicano e Barga è una delle sfide più antiche e sentite della zona.
E domenica pomeriggio al “Toti”, pur essendo ancora alla seconda giornata, questo derby ha tutti i crismi di essere delicato e decisivo dal punto di vista del morale e della classifica. L’inizio balbettante delle due contendenti, accreditate come squadre in grado di puntare alle prime posizioni, ha di fatto messo fretta di recuperare posizioni. Il Barga è reduce dall’incredibile sconfitta di domenica scorsa al “Moscardini” contro il non trascendentale Appennino Pistoiese. Un rigore ha stroncato la corazzata di mister Nardini, ma la squadra biancazzurra ha creato pur senza finalizzare, e non è certo un bene.
Il Gallicano invece ha perso a Lucca, contro la matricola San Filippo. Nello splendido impianto cittadino, i bianconeri di mister Bacci hanno giocato un bel calcio, ma hanno mostrato limiti pagati a caro prezzo.
Di fatto, poi, è un derby nel derby, perché in casa Gallicano molti giocatori provengono dall’Us Fornaci. Il presidente Mauro Guazzelli e il tecnico Roberto Bacci hanno lavorato soprattutto per colmare le lacune di un attacco che aveva bisogno di muscoli e forza fisica per accrescere la propria pericolosità. Il pacchetto offensivo non è stato l’unico dove si è operato nel club garfagnino. Melani Matteo è un portiere giovane cresciuto nelle giovanili del Fornaci che avrà tempo per crescere alle spalle di Mirko Bertoncini, mentre Tognocchi (negli ultimi due anni colonna della difesa rossoblu) rimpiazzerà il partente difensore centrale Donatelli. In mezzo al campo serviva una quota ed ecco che i buoni rapporti con il Castelnuovo hanno portato alla corte di Bacci Fabio Martinelli e Shehu Rilind. Il giovane attaccante albanese, è l’uomo di punta dei bianconeri, ma soprattutto il vero ex della partita.
Daniele Cecchi (96) dal Ghivizzano Borgoamozzano è l’attaccante che dovrà garantire un cambio di passo in un reparto già ricco di Pagnini, richiestissimo da diversi club di categoria per il prezioso lavoro spalle alla porta al servizio della squadra e di Franchi, adattabile anche come spina nel fianco in un potenziale tridente. Mister Nardini, tecnico del Barga, conosce bene il valore dei suoi avversari, ma come suo solito, non rinuncerà a giocare in maniera offensiva, visto che i piedi buoni non mancano. Restano dei dubbi in mezzo, ma per il resto la formazione biancazzurra non dovrebbe discostarsi molto da quella vista domenica scorsa. Al “Toti”, tempo permettendo, si attende una buona cornice di pubblico. Dopo anni di anonimato, nelle ultime due stagioni, dall’altra parte del Serchio, si è risvegliato l’interesse per l’Us Gallicano. E questo derby, anche se arriva forse troppo presto per uno scherzo del calendario, fa sempre bene a tutti.
(Nicola Bellanova)
Tag: derby, usd gallicano, AS Barga, seconda categoria
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