Eventi e manifestazioni a Fornaci nel corso del tempo (seconda e ultima parte

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Un evento significativo, realizzato durante “Fornaci ricorda… e propone” nell’agosto 1987, organizzato dal CIPAF e da Progetto ECHO, fu la “Rappresentazione di Arti e Mestieri della Valle del Serchio”. Le attività proposte furono la lavorazione del ferro, lo zoccolaio, il segantino, il seggiolaio, il magnano, il bottaio, l’arrotino, lo scalpellino, il pastore, l’intrecciatore di vimini, la lavorazione con ascia e al telaio, la lizzatura del marmo, la lavorazione al tornio di legno e quella del grano. Durante la giornata fu realizzata una carbonaia per la produzione del carbone e si mostrò il metodo di essiccazione delle castagne. All’interno della stessa manifestazione fu realizzata una capanna del boscaiolo e fu possibile assistere al canto del “Maggio” e all’esibizione degli stornellatori.

Nel 1990, sempre con “Fornaci ricorda… e propone”, dal 24 al 26 agosto, fu presentato il tema riguardante il fiume Serchio. Fu analizzato come antica via di penetrazione della valle, come fonte di energia, come confine giurisdizionale di Stato (Lucca, Modena e Firenze). Presso la palestra della scuola elementare era stata allestita una ricca mostra con immagini di ponti, di primitive barche, di mappe e disegni concernenti confini, ferriere, molini, “iare” del fiume e dei torrenti e l’antico “Arsenale dei Remi”. Nel giardino della palestra era stato riprodotto un tratto del Serchio con acqua corrente: le sponde, rigogliose di vegetazione fluviale, erano collegate da un ponticello e, lungo il suo corso, erano stati realizzati una centralina elettrica e un mulino. Alla manifestazione avevano aderito pure Fernando Vergamini con il suo campionario di attrezzi agricoli in miniatura e il Circolo Fotocine Garfagnana con una ricca proiezione di diapositive relative alla vallata del Serchio.

Una mostra di rilievo, organizzata dal CIPAF in occasione dei Campionati Mondiali di mountain bike svoltosi a Il Ciocco dal 28 settembre al 6 ottobre 1991, fu l’esposizione, denominata “La bicicletta nel tempo – L’evoluzione dal velocipide al montain bike”, inaugurata domenica 8 settembre. La retrospettiva sull’evoluzione tecnologica della bicicletta, dai primi prototipi fino alle sofisticate due ruote di fine secolo, composta da 80 pezzi messi a disposizione dal collezionista Guido Parpinelli di Milano, fu allestita nella palestra delle Scuole Elementari in Piazza IV Novembre. Le biciclette, da quelle in legno a quelle in fibra, erano modelli da guerra, da passeggio, da corsa e da pista.

Molto interesse suscitarono la bici del lucchese Vittorio Seghetti, con la quale, nel 1929, partì dall’Argentina e raggiunse la città di New York; quella di Fausto Coppi, con la quale partecipò alla Parigi-Rubaix del 1948; quella di Francesco Moser, con la quale in Messico provò a battere il record dell’ora. La bici più vecchia, appartenuta alla famiglia De Gasperi, era del 1860.

Il dépliant che illustrò la mostra recava la foto (vedi sopra), scattata nell’estate 1923, di Francesco Verzani detto “Cecchino” da Fornaci di Barga e di Fausto Giovannetti da Pieve Fosciana, due dei pionieri del ciclismo della valle del Serchio.

Particolare curiosità suscitò, il 4 giugno 2006, in occasione dell’inaugurazione del Centro Commerciale Naturale, la realizzazione di una grande crostata di frutta. L’idea fu di Renato Zanelli. La cottura dell’impasto avvenne nel forno del panificio di Mauro Bertucci, mentre gli artefici della preparazione e della decorazione furono i pasticceri Giordano De Servi e Stefano Fabiani. La torta fu tagliata in Piazza IV Novembre e distribuita gratuitamente al pubblico presente.

Tra le ultime manifestazioni di rilievo organizzate in paese si segnalano il premio “Fornaci in… canto” e il Festival d’arte contemporanea multidisciplinare a “(S)Passo tra l’Arte”. Il primo evento, patrocinato dal Comune, concepito e organizzato dal maestro Massimo Salotti e Lucia Morelli, avvenimento canoro per cantanti, cantautori e band indetto dal 2009, richiama giovani promesse da tutta Italia, mentre il secondo, ideato da Lucia Morelli e Nicola Salotti, propone l’esposizione e la “performance art” di alcune decine di eclettici artisti lungo Via della Repubblica.

Un successo “emozionale”, per chi le ha visitate, sono state invece le due mostre “Omaggio… a Fornaci di Barga”, allestite nei locali del plesso scolastico in Piazza IV Novembre (agosto 2010 e 2011). L’insolita esposizione, curata da Ivano Stefani con l’aiuto di Renato e Carlo Zanelli e Francesco Gori, proponeva un mix ricco di foto, di documenti, di libri e di oggetti, concernente le manifestazioni, gli eventi, la vita quotidiana, commerciale ed industriale del paese da fine ‘800 in poi. Quel materiale, gentilmente messo a disposizione da privati, in buona parte è pubblicato in questo libro.
Con la nascita del Centro Commerciale, le manifestazioni organizzate a Fornaci di Barga hanno avuto un apprezzabile incremento. In agosto, in via della Repubblica resa pedonabile con la chiusura al traffico, sono stati realizzati fine settimana a tema (serata Vintage-Anni ’60-’70-’80; serata Country; serata Mille e una Notte; serata Sport, tra i quali il tiro della forma;…), ma soprattutto, per la prima volta, è stata portata nella Valle del Serchio una pista di pattinaggio su ghiaccio.

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