Ricominciano con domenica 13 settembre anche i campionati di calcio dilettanti di Seconda Categoria. Per quanto riguarda il nostro comune ai nastri di partenza due formazioni storiche, Barga e Fornaci. Il Barga giocherà in casa contro il Montagna Pistoiese; il Fornaci in trasferta contro il River Pieve. Calcio di inizio alle 15,30.

Partiamo con una riflessione: di certo sono finiti, e non da ora, i tempi delle vacche grasse: la crisi economica ha allontanato sponsor e dirigenti, i mecenati sono merce rara anche a questi livelli, dove comunque le spese sono tante. Ma, per fortuna, le professionalità e la competenza non mancano, così come l’entusiasmo e la voglia di ricominciare. Le due antiche squadre cittadine si ritroveranno in un girone strano, per certi aspetti nuovo, anche se consueto dal punto di vista della geografia calcistica. Scomparso l’ostico Filettole, saliti in Prima la favorita Folgor Marlia e la sorpresa Fornoli, nel girone C di Seconda ci saranno due matricole come il Pontecosi e il San Filippo, oltre alle squadre di Lucca e Piana e le lunghe trasferte a San Marcello Pistoiese e Buti. Tornano nel gruppo C il Marginone e l’Atletico Lucca neo promosso. Favorite, sulla carta, la corazzata Tau Calcio e il River Pieve di mister Zuddas, ma da tenere d’occhio anche il Corsagna e la possibile sorpresa Aquila Sant’Anna.
L’As Barga punta sulla continuità, nonostante la sorprendente estromissione dalla finale playoff nella scorsa stagione. Confermato mister Enrico Nardini alla guida dei biancazzurri, è arrivato dietro la scrivania Antonio Notini, uno tra i fondatori del Sacro Cuore, per il quale ha ricoperto l’incarico di direttore sportivo per otto anni. Un passaggio impensabile fino a pochi mesi fa, ma il calcio ci ha abituato a queste sorprese. Capitolo squadra. La coppia d’attacco è completamente ridisegnata per le partenze dei bomber lucchesi Giacomo Pieri e Giannini, e gli arrivi di Simone Piacenza dal Corsagna (un gradito ritorno per l’ex capitano) e Akram Benlaidi, ex Berretti Lucchese e Lammari in Eccellenza. Sono partiti anche Gabriel Berni (ai Gatti Randagi), Wurach al River Pieve, e Musetti al Pieve San Paolo in Terza. E per il resto poche conferme. A rinforzare la rosa, sempre più valligiana e sempre meno lucchese, sono giunti in biancazzurro pedine importanti come Federico Pucci (95, di proprietà del Castelnuovo) lo scorso anno al Coregli, di Luca Biagioni (dal Molazzana) e di Davide Nesi, altro rientrante che si è fatto le ossa in categoria con le maglie di Fornoli e Corsagna. Altro ritorno è quello di Simone Gavazzi (il 24enne molognese è stato per anni bandiera del Sacro Cuore), e gli innesti del giovane ’96 Massimo Cacicia del Ponte a Moriano (fratello di Manuele, attualmente vice allenatore del Bari in -Serie B) e i rientri dai prestiti. A ciò, una conferma che vale come un nuovo acquisto, visto che Davide Barbuti sarà ancora una volta il capitano, nonostante le tante sirene provenienti da altre squadre. La società del presidente Mori punta ad un campionato di vertice, o quanto meno da playoff. Ma la missione più difficile sarà quella di riportare pubblico al “Moscardini”. Il resto, verrà da sé.

In casa Us Fornaci, il motto è “work in progress”, anche se l’emorragia di dirigenti e giocatori di fatto fa pensare ad una e propria rivoluzione rossoblù piena di incognite. Il nuovo allenatore Roberto Rota (lucchese per anni tecnico dell’Acquacalda Spv e con tanta esperienza anche in Terza) ha portato con sé alcuni fedelissimi, ma le partenze sono pesantissime:. Sono infatti andati via i pezzi da novanta come Tommaso Cecchini e il portiere Daniele Giannecchini (passati al Filecchio Fratres), Andrea Tognocchi (a Gallicano), Stefano Saisi a Molazzana e tutti i lucchesi (Biancalana e Rugani alla Pieve S. Paolo), Bocca alla Folgor Marlia, Zejnaj in Svizzera e i giovani under Michael Rigali (95) e Rida Ghafuori (96) tornati al Barga. Restano solo capitan Daniele Puccetti e pochi altri. Si è chiuso un ciclo, con l’addio di mister Claudio Marchi e del dirigente Mario Martinelli. Resta alta l’attenzione sul settore giovanile, serbatoio a cui attingere a mani piene. A completare la rosa è recente l’arrivo degli attaccanti Christian Giuliani e Maurizio Piacenza.

L’obiettivo, almeno per il momento è quello di una tranquilla salvezza.

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