Diventa un caso politico la manifestazione di protesta indetta dall’Osservatorio della sanità Valle del Serchio con la defezione prima del sindaco di Barga, Marco Bonini del consigliere regionale PD Ilaria Giovannetti e poi anche del Comitato in difesa del cittadino di Barga che domani non sfileranno per le vie di Barga.
Risalta in particolare, ma i motivi sono gli stessi del comitato del cittadino, l’assenza annunciata stamattina del sindaco di Barga ed anche le motivazioni espresse dalla consigliere regionale Giovannetti.
“Il Comune – dichiara Bonini – non parteciperà ufficialmente alla manifestazione dell’Osservatorio che ė legittima, ma da quello che ho letto io ė una manifestazione contro; contro la regione, contro il nuovo assessore, contro i sindaci, contro i rappresentanti istituzionali.
Mi pare che alcune figure dell’Osservatorio abbiano fatto prevalere la loro posizione politica, per cui non ritengo questa manifestazione apartitica e apolitica. Ė legittima, ma non è condivisibile per il lavoro che stiamo facendo”.
“Non vorrei però che fosse fraintesa la mia assenza – prosegue il primo cittadino – Noi non ci tiriamo indietro rispetto alla difesa di tutti i servizi ospedalieri e sanitari della Valle del Serchio; se non partecipiamo ė perché ci stiamo mettendo ad un tavolo con l’assessore regionale e sarebbe sbagliato vanificare il nostro lavoro che crediamo e speriamo possa dare i frutti sperati in termini di salvaguardia dei nostri servizi.
Da tempo attendiamo l’incontro con l’assessore regionale Stefani Saccardi per affrontare la riorganizzazione sanitaria della Valle del Serchio, dopo che abbiamo chiesto all’ASL di sospendere il piano affinché i sindaci possano consultarsi con la Regione su queste tematiche. Quell’incontro ci sarà a breve, ai primi di ottobre.
Non mi sembrerebbe dunque la strada giusta, soprattutto per il mio ruolo istituzionale, di chi vuole aprire un tavolo di confronto con la Regione Toscana, prendere parte attiva ad una manifestazione che in sostanza attacca la politica sanitaria regionale.
Mi pare infatti che quello che ė stato fatto in passato dalla Regione sia stato importante con investimenti che continuano ad andare avanti come i lavori per la realizzazione della nuova dialisi a Barga. Se oggi abbiamo due strutture ospedaliere in Valle del Serchio più sicure ė grazie agli ingenti investimenti regionali.
Certo, le cose devono migliorare, il piano di riorganizzazione va discusso e concordato con i sindaci, eliminando i doppioni e razionalizzando dove è possibile, ma sempre guardando ad un miglioramento e non ad un peggioramento dei servizi ospedalieri e territoriali. A questo noi puntiamo come istituzioni. Proprio per questo, non si può chiedere a chi come me rappresenta quelle istituzioni che chiedono alla Regione di riaprire una trattativa ed un confronto fattivo di partecipare ad una manifestazione che da quello che vedo è contro la politica regionale.
Sarò e sarei il primo ascendere in piazza se non si arriverà ad una soluzione soddisfacente per tutta la Valle. Se non ci sarà miglioramento della situazione, ma fino ad allora la mia intenzione è di attendere e di portare avanti il confronto con la Regione.
Mi auguro che la manifestazione di domani possa dare un contributo anche a questo, però l’impostazione data non ė da parte nostra condivisibile per cui non parteciperemo a livello ufficiale. In queste ore sto valutando se vi parteciperò personalmente , ma il Comune non sarà in prima fila, così come avvenne nella manifestazione che fu organizzata un anno e più fa, perché qui le motivazioni sono ben diverse e più politiche”.
“Da parte mia – conclude Bonini – nessuna polemica con l’Osservatorio, ma indebolirei posizione delle istituzioni se partecipassi domani alla protesta e questo non mi sento di farlo”.
Sula stessa linea anche il Comitato del cittadino con un comunicato a firma della presidente Francesca Tognarelli: “rendiamo noto che con grande rammarico, e dopo aver già dato la nostra adesione, non parteciperemo alla manifestazione di protesta. L’iniziativa ha infatti preso una piega non solo politica, ma anche partitica, per cui il nostro comitato non può aderire”.
Non prenderà parte alla manifestazione anche Ilaria Giovannetti: “Nel corposo dibattito che ha anticipato la manifestazione promossa a Barga sento la necessità di fare chiarezza perchè troppo, e spesso a sproposito, si è parlato di questa iniziativa” – dichiara con fermezza la consigliera regionale PD – “Intendo sgomberare il campo da qualsiasi fraintendimento: non parteciperò alla manifestazione per due ordini motivi; il primo è naturalemente il maldestro tentativo del Movimento Cinque Stelle e delle Destre di cavalcare una protesta avendo come obiettivo unico quello di compiere una mera speculazione politica ancor più grave perchè attuata sul tema che più sta a cuore ai cittadini come la salute.”
“Il secondo: la strada della protesta imboccata dall’Osservatorio per la Sanità in Valle del Serchio non mi appare come la più giusta. Assoluto rispetto per il desiderio forte di tutte le persone – prosegue Giovannetti –fra cui anche molti dei membri di questo organismo, che da sempre mostrano quanto abbiano a cuore il presente ed il futuro dei nostri ospedali, ma oggi la partita che dobbiamo giocare tutti insieme, regione, sindaci e cittadini, è un’altra. Dobbiamo costruire un’interlocuzione “alta” con la Giunta regionale ed in particolare con l’assessore alla salute Saccardi riuscendo ad elaborare un nuovo e condiviso progetto di salute che possa garantire nel tempo le sacrosante aspettative dei cittadini di tutta la nostra Valle.”
Tag: ospedali, protesta, manifestazione, osservatorio, comitato in difesa del cittadino, ilaria giovannetti, marco bonini, Ospedale
Ghiloni Valter
18 Settembre 2015 alle 18:27
R: Bonini: “Manifestazione di protesta pro ospedale dai toni politici. Noi non vi parteciperemo”
E ci manca anche che sia una manifestazione pro Regione, pro Assessore, pro Sindaci….Il meglio queste figure lo hanno già dato, forse forse raccolgono quanto seminato.
Luti Giuseppe
18 Settembre 2015 alle 20:26
R: Bonini: “Manifestazione di protesta pro ospedale dai toni politici. Noi non vi parteciperemo”
I nostri ospedali. La nostra salute. Ridotte a mere questioni politiche? Che figuracce si continua fare. Forse è bene taglierli tutti e due questi “ospedali della discordia”.Giuseppe Luti