Ha suscitato non pochi mal di pancia negli ambienti politici barghigiani, l’esito del consiglio comunale sulla sanità avvenuto nei giorni scorsi a Castelnuovo Garfagnana. In particolare a preoccupare Barga sono le dichiarazioni del vice presidente della Conferenza dei sindaci, nonché sindaco di Castelnuovo, Andrea Tagliasacchi che in nome dell’unità tra Garfagnana e Media Valle, in attesa di nuovi sviluppi che per il momento non sono percorribili sul nuovo ospedale unico, ha dichiarato che bisogna rinforzare i due presidi ospedalieri e individuare quello che idoneo per gli acuti. Tagliasacchi ha affermato che la disomogeneità tra i due presidi potrebbe essere superata collocando presso l’ospedale di Castelnuovo i reparti di medicina, chirurgia e specialistiche, ostetricia, culle, pronto soccorso e radiologia, mentre a Barga dovrebbero spettare servizi ambulatoriali e comunque non relativi ai ricoveri. E su questo ha affermato che è urgente la necessità di aprire un confronto serio con l’azienda.
Ma è andato anche oltre dichiarando che nella relazione bilancio 2015 approvata dall’ASL c’è il progetto di unificazione del DH oncologico e della dialisi (presente a Barga) in un’unica sede con l’idea di rafforzare il polo acuto (e quindi su Castelnuovo). E che il trasferimento del DH oncologico a Castelnuovo avverrà già da ottobre prossimo.
“Si parla tanto di unità di intenti tra Garfagnana e Media Valle, ma la proposta di Tagliasacchi ci lascia sconcertati e porta solo divisioni – così stamani la reazione del capogruppo di maggioranza a Barga, Lorenzo Tonini – Ovviamente
non possiamo che rigettare queste dichiarazioni anche perché la nostra proposta è sempre stata chiara ed è stata avvallata in consiglio comunale anche dalle opposizioni: ovvero il mantenimento dei due presidi ospedalieri, in questa fase, con pari dignità tra le due strutture. Così come appare dalle dichiarazioni di Tagliasacchi proprio non sarebbe”.
Su questo, e solo su questo, si può ragionare e siamo aperti al confronto, ma rimane di base il fatto che secondo noi i due ospedali devono a mantenere pari dignità. Facciamo pure una analisi di doppioni e servizi da integrare meglio, ma le due strutture devono continuare a funzionare come adesso”.
Sulla questione dialisi e DH oncologico: “E’ stata l’azienda a presentare un progetto – continua Tonini – che prevede il potenziamento ed il trasferimento di tutta la dialisi a Barga, dove sono in corso i lavori, e del DH Oncologico a Castelnuovo. Noi siamo rimasti a questa ipotesi, per il momento sospesa, come richiesto dalla conferenza dei sindaci, in attesa di un confronto con l’assessore regionale. Se Tagliasacchi è a conoscenza di idee diverse e di date per il trasferimento del DH oncologico a Castelnuovo allora sarà bene che il direttore generale Polimeni faccia chiarezza e invito il sindaco a vigilare su questo.
Noi siamo disposti a confrontarci, ma solo sulla eventuale integrazione del DH oncologico a Castelnuovo e della Dialisi a Barga e comunque questa riorganizzazione dovrà avvenire contemporaneamente. Non siamo disposti ad accettare che il DH oncologico si trasferisca ad ottobre e che della Dialisi a Barga se ne riparli in futuro. Fino a che non saranno terminati i lavori per la costruzione del nuovo centroidialisi di spostamenti non se ne parla”
Tonini termina ribadendo l’invito al sindaco Bonini, quale presidente dell’articolazione zonale dei sindaci, a vigilare sulle questioni affrontate: “E sono certo che così farà”.
Tag: andrea tagliasacchi, dh oncologico, lorenzo tonini, sanità, dialisi, ospedali
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