Sabato 22 agosto la piazzetta di San Felice è stata teatro naturale di un bellissimo ed apprezzato spettacolo di memoria collettiva: più di un centinaio di persone si sono ritrovate per assistere alla serata “La memoria di Barga”, organizzata dall’Arciconfraternita di Misericordia. Uno spettacolo che, come ha ricordato il Governatore Enrico Cosimini, va in scena per il terzo anno: dopo gli omaggi a Pascoli e ai poeti barghigiani, Graziella Cosimini ha donato e condiviso col pubblico la lettura di alcuni degli autori locali che hanno lasciato delle indimenticabili pagine su Barga, la sua storia e la sua identità.
Così si sono succeduti, scanditi di quando in quando dal rintocco familiare delle campane del Duomo, il racconto della visita di Mussolini nel 1930 dagli scritti di Mons. Lino Lombardi, il ricordo del “Placido e le sue campane” di Gualtiero Pia, i “Racconti barghigiani” di Maria Francioni Sereni, le pennellate di un passato perduto firmate da Bruna Cordati e le liriche della recentemente scomparsa Maria Vittoria Stefani.
E un breve spazio è stato dedicato proprio alla scrittrice barghigiana, con Sara Moscardini, direttrice dell’Istituto Storico Lucchese sezione di Barga, che ha presentato il volumetto “Ricordando Maria Vittoria Stefani”, atti della giornata tenutasi in ricordo della scrittrice barghigiana lo scorso 9 maggio, con l’adesione dell’Amministrazione comunale, dell’Istituto Storico, dell’Arciconfraternita e del Gruppo Campanari Barga. L’opuscolo contiene gli interventi di Pier Giuliano Cecchi, Paola Stefani, Graziella Cosimini e altri testi.
La serata ha dato poi spazio all’intrattenimento musicale, con il cantante Marco Pierucci, reduce dal successo di “Mezzogiorno in famiglia”, applauditissimo nell’esibizione in alcuni dei pezzi italiani e stranieri più famosi dell’ultimo secolo.
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