Loriano Bulgarelli non sarà mai dimenticato dal suo paese. Loriano Bulgarelli vive nella comunità e lo si è visto anche sabato scorso a San Pietro in Campo, in occasione dell’inaugurazione del nuovo bocciodromo che il Comitato Paesano ha realizzato presso gli impianti sportivi del Circolo CSAIN. Un bocciodromo che è gli è stato dedicato, come ricorda una bella targa artistica fatta apporre dalla famiglia e donata dall’artista Giuseppe Di Giangirolamo.
C’era tutta la famiglia di Loriano alla cerimonia, c’era tutto il comitato e c’era tutto il paese di San Pietro in Campo. Una intitolazione a ricordo di Loriano davvero simbolica visto che Loriano, tra le sue passioni, aveva anche quella delle bocce e più volte aveva sostenuto dell’utilità di realizzare a San Pietro in Campo un bocciodromo alla perfezione.
Così alla fine è stato, grazie anche alla disponibilità delle attrezzature ed alla collaborazione della Bocciofila di Gallicano, al lavoro dei componenti del comitato che hanno messo a disposizione i fondi, all’entusiasmo della famiglia Bulgarelli; il riksultato è un bel campo regolamentare che adesso offrirà un motivo di svago e di intrattenimento in più per tutto il paese.
Loriano era anche un grande appassionato della Vespa e per la cerimonia di sabato la figlia è giunta a bordo di una due ruote insieme ad un gruppo di amici del Vespa Club di Barga che non hanno voluto mancare questo appuntamento.
A pronunciare parole commosse di ricordo di Loriano e di soddisfazione per il progetto realizzato, il presidente del Comitato, Pietro Pisani, ma anche Francesco Consani e la figlia Tiziana Bulgarelli.
Non è mancato anche l’intervento del sindaco Marco Bonini che ha espresso il suo apprezzamento per questa bella iniziativa, e del proposto di Barga, don Stefano Serafini che poi ha benedetto il bocciodromo.
Loriano se n’è andato improvvisamente, in quell’assolato ma tristissimo giorno di agosto di un anno fa. Ma Loriano continua a vivere in tutta la comunità e continuerà a farlo anche con questo nuovo impianto aperto a San Pietro in Campo.
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