Tutto il fascino e l’arte di Barga nelle opere di Sandra Rigali

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Dopo i consensi di critica e di pubblico ottenuti nei mesi scorsi in Versilia arriva anche a Barga la bella mostra dell’artista di casa Sandra Rigali che fino al 26 luglio, presso il museo Stanze della Memoria in via di Mezzo, ci presenta S/HE, mostra di dipinti e disegni dedicati all’universo femminile così come lo vede e lo presenta la nostra Sandra, una delle colonne portanti insieme a Caterina Salvi, del progetto ArteImmagine.

La mostra, una serie davvero bella di opere realizzate secondo metodologie anche alternative, si arricchisce delle sculture di un grande maestro lucchese, il Maestro Giannetto Salotti.

Scultore, grafico e pittore è nato a Lucca nel 1918 dove è scomparso nel 2013. Dal 1970 Salotti fu invitato ai Seminari di Scultura della Fondazione Henraux, con i maggiori esponenti del periodo come Henri Moore, Hans Arp, Juan Mirò.

Nell’occasione dell’inaugurazione, alla presenza del sindaco Marco Bonini e del consigliere reguionale Ilaria Giovannetti, anche la presentazione del numero zero di Zona d’Arte, rivista di cultura internazionale della casa editrice ZonaFranca, ma soprattutto la presenza di Luca Nannipieri, saggista e firma di Panorama che ha presentato le opere di Sandra ed ha parlato anche delle sculture di Salotti.

Della nostra Sandra si può dire che è artista del XXI secolo ma porta con sé molti segni dell’arte del tempo dei Maestri, la dedizione, la maestria con cui domina le varie tecniche artistiche come l’acquaforte, l’olio, il colore e soprattutto il disegno, o meglio il segno, che è il gesto primitivo da cui nasce tutta la sua l’espressione pittorica. Il segno, il colore, la materia e la carta sono la sua voce, elementi dominati con una tecnica antica, propria di chi affonda le radici nell’epoca artistica dei Maestri del Rinascimento.

E come le botteghe degli artisti di quel tempo avevano struttura e regole ben precise, solitamente collocate al livello della strada, collegate o vicine all’abitazione del titolare con una netta divisione di ruoli tecniche e compiti, anche Sandra Rigali ha il suo studio in uno dei borghi più belli d’Italia, Barga, dove accoglie, studia ed espone le opere raccontando di tele, tecniche pittoriche, incisioni, colori, strappi e carta. In poche parole, una stanza piena di sé.

Belle le parole pronunciate da Nannipieri anche su Barga, vera culla d’arte e luogo di ispirazione notevole con una presenza impressionante di artisti e con la cultura radicata nella storia. Un luogo la cui vocazione d’arte e cultura meriterebbe, ha detto Nannipieri, di essere valorizzata e promossa in modo adeguato a livello nazionale perché questa piccola cittadina rappresenta uno spaccato del bello e del buono, il segno distintivo della nostra nazione.

La mostra, che con convinzione vi invitiamo a visitare, è a cura di Franca Severini, per ZonaFranca, casa editrice e eventi culturali con le immagini di Caterina Salvi e Ermete Cheli.

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