L’impanto generale è di quelli che qualche preoccupazione la desta poichè, a parte qualche breve ed effimera tregua dove l’umidità potrebbe abbassarsi ed il caldo diventare meno fastidioso, l’alta africana sarà sempre pronta a rialzare la testa con nuove fiammate calde che, con molta probabilità, ci accompagneranno anche nelle prossime settimane.
Monitoreremo passo dopo passo l’evolversi della circolazione su scala globale per capire quando potremo sperare in un break un poco più incisivo con l’avvertenza, per chi il caldo già non lo sopporta, che luglio, solitamente, lascia poco spazio ai passaggi instabili.
Tornado a parlare del breve termine non ci aspettiamo sostanziali cambiamenti fino a tutto mercoledi con massime superiori ai 33-34 gradi, umidità elevata ed afa fastidiosa. Poi, da giovedi, aria più fresca affluirà da nord est con un calo delle temperature di qualche grado e notti decisamente più sopportabili. Ne riparleremo.
Martedi 7 -Mercoledi 8 giugno: ancora grande caldo, tanto sole e sensazione di afa pronunciata. Nelle ore centrali non esclusi addesamenti in Appennino con locali rovesci o temporali.
Tendenza: da giovedi temperature ed umidità in calo, sopratutto durante la sera e la notte
David Sesto
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