La Lipu su Barga Giardino: va rispettata la tutela degli alberi e dell’avifauna

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Ci ha scritto Marco Dinetti, Responsabile nazionale ecologia urbana Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli) chiedendoci di rendere nota la lettera inviata all’Amministrazione Comunale in relazione al progetto che riguarderà Piazza Pascoli e via Mordini in Barga Giardino che prevede anche il taglio di due dei quattro grandi cedri presenti nell’area. Nella lettera Dinetti chiede al sindaco la tutela degli alberi, sottolineando le numerose funzioni del verde urbano, e chiedendo che eventuali interventi vengano almeno effettuati al di fuori del periodo di nidificazione dell’avifauna.

Gentili Signori,

abbiamo avuto notizia dai media e da alcuni cittadini che a Barga è in progetto un intervento riguardante il parco ubicato tra Via Roma e Via del Giardino (Piazza Giovanni Pascoli). Tale intervento riguarderebbe l’abbattimento di 4 esemplari di Cedro Cedrus atlantica (piantati nel 1912) oltre all’eliminazione di arbusti che circondano il giardino (Tasso, ecc.).

Rammentiamo il disposto della Legge nazionale 157/92 richiamato dalla Legge regionale Toscana 3/94 e della recente Legge regionale sulla biodiversità 30/2015. Tali norme tutelano gli uccelli, compresi nidi, uova, nidiacei, e loro habitat di riproduzione.

Il periodo in cui ci troviamo, fino a tutto luglio, è ricompreso nella stagione tipica di nidificazione per l’avifauna. Per questa ragione, gli interventi riguardanti la gestione della vegetazione non sarebbero consentiti, a meno di cause di forza maggiore, situazione che non ci pare riguardi il vostro caso.

Tra l’altro, l’accertamento puntuale dell’assenza di nidi attivi è compito particolarmente impegnativo anche per esperti ornitologi, in quanto esistono specie tipiche delle aree verdi urbane molto piccole, che costruiscono nidi nascosti fra le fronde, grandi pochi centimetri (esempi: Verzellino Serinus serinus, Fiorrancino Regulus ignicapilla, Pigliamosche Muscicapa striata, ecc.). Altre specie nidificano nelle cavità del tronco o delle branche, entrando in fessure inferiori a 3 cm di diametro (esempi: Cinciarella Cyanistes caeruleus, Cinciallegra Parus major, Rampichino Certhia brachydactyla, ecc.).

In tutti i casi si tratta di specie protette, oltre che dalla legislazione nazionale, anche da trattati internazionali, quali la Convenzione di Berna e la Direttiva EU “Uccelli”.

Inoltre, richiamiamo le SS.VV. sulle molteplici funzioni del verde urbano, vale a dire ciò che oggi viene denominato “servizi ecosistemici”. Gli alberi e la vegetazione più in generale rappresentano il più importante ausilio che abbiamo a disposizione per contrastare l’inquinamento atmosferico (PM10, ozono, ecc.), mitigare gli eccessi climatici ed i devastanti effetti delle precipitazioni abbondanti, risparmiare energia nelle abitazioni per riscaldamento e refrigerazione. Ed in queste giornate assolate, dove cercano ristoro i cittadini (e dove cerchiamo di parcheggiare le auto) se non sotto le chiome degli alberi?

Senza contare le funzioni ricreative e quelle paesaggistiche, tanto più che quest’ultimo aspetto dovrebbe stare particolarmente a cuore a chi amministra una cittadina come il vostro bellissimo centro della Garfagnana, meta di numerosi turisti. Si rammenta che gli stranieri in particolare sono molto attenti a come viene gestito l’ambiente e la natura.

Contiamo quindi sulle vostre scelte, che tutelino al massimo gli alberi, invitandovi a tenere presenti le leggi menzionate. Da parte nostra restiamo a disposizione per ulteriori indicazioni e collaborazioni.

Marco Dinetti
Responsabile nazionale Ecologia urbana Lipu
Area Conservazione Natura
Lipu BirdLife Italia

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