“Percorsi piccanti a Barga: cortometraggi nel territorio”. Questo è il titolo dell’evento che si è svolto la sera del 17 giugno, presso la Chiesa del Sacro Cuore di Barga, in occasione della proiezione dei cinque cortometraggi realizzati presso il Laboratorio di Arteterapia Multimediale del Centro di Salute Mentale di Fornaci di Barga. La sale era gremita di gente.
Era presente il Sindaco Marco Bonini, il quale è intervenuto non soltanto in veste istituzionale ma anche come collaboratore e attore. L’assessore delegato alle politiche sociali, Lorenzo Tonini, ha spiegato l’importanza di questo tipo di iniziative che rivestono non soltanto un valore sanitario ma anche culturale e sociale, in quanto finiscono per coinvolgere attivamente la cittadinanza. Ricordiamo che quello di Fornaci è considerato un servizio di salute mentale d’eccellenza, per una serie di percorsi innovativi, che si incentrano sulle arti-terapie, sull’artigianato creativo e sull’inclusione lavorativa. La produzione di cortometraggi si è venuta ad integrare, da alcuni anni, nel novero delle altre attività terapeutico-riabilitative. Rappresenta una metodica particolarmente efficace, che è stata elaborata e messa a punto da Carmine Parrella, psicologo ed esperto filmaker. Tutte le fasi della produzione dei cortometraggi, dall’ideazione alla realizzazione, sono sviluppate attraverso un lavoro di gruppo ed è il gruppo stesso che media i processi decisionali riguardanti il racconto, la stesura del testo, l’assegnazione dei ruoli e così via. Il metodo utilizzato è quello della “ricerca dello spirito dei luoghi”. Il gruppo va alla ricerca di luoghi interessanti che suggeriscano l’ambientazione di storie dettate dalla realtà o dalla fantasia. In questo percorso, è possibile rapportarsi in modo creativo al contesto comunitario. Durante la lavorazione vengono, infatti, coinvolti come attori anche gli abitanti del posto. Questo atteggiamento propositivo consente di superare problemi di stigma e di marginalizzazione e di implementare le risorse della rete sociale. Particolare interesse ha suscitato il cortometraggio intitolato “Miracolo in lavanderia”, premiato con una Menzione Speciale al Festival Internazionale “Schermi Irregolari 2015” di Bagno a Ripoli (Firenze). La trama si dispiega in un intreccio pieno di comicità e di imprevisti, affrontando, in modo scanzonato ma denso di pathos, tematiche quali la gelosia, l’inganno e le attese miracolistiche. C’era grande attesa per il film “intrecci d’amore”, un mediometraggio di circa mezz’ora, liberamente ispirato ad “Amarcord” di Fellini, che è stato girato lungo gli scorci e nelle botteghe di Barga, con la partecipazione di numerosi cittadini e dello stesso Sindaco.
I presenti hanno potuto assistere alle proprie performance o a quelle dei loro parenti, amici e concittadini. Si è trattato di una grande festa collettiva, in cui si dimostra come una comunità possa trovare momenti di gioia e di divertimento, all’insegna della solidarietà, dell’arte e della comunanza d’intenti.
Tag: cortometraggi, percorsi piccanti a barga, centro di salute mentale
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