Riorganizzazione Barga Giardino: intervento disastroso per il paesaggio

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Lo pensa Maria Pia Baroncelli che ci ha scritto questa lettera:

“In questi giorni tutti coloro che amano Barga, residenti e non, sono in fermento per la prevista realizzazione del progetto di un’area mercatale nella zona centrale del giardino.

Per alcuni un necessario rimodernamento attuato in parte con fondi europei (e con 105.000 euro della nostra comunità) e con cementificazioni ecologiche, per altri, fra cui la sottoscritta, un intervento disastroso per quell’armonia di paesaggio, arte e vegetazione che ha permesso a Barga di ottenere il prestigioso riconoscimento di essere uno dei borghi più belli d’Italia.
Barga è infatti un centro d’arte dove il medioevo domina nella parte alta del castello e un tardo liberty occhieggia fra i palazzi dei viali e del centro di questa nostra verdeggiante cittadina dove le suggestive, imponenti e lussureggianti piante di piazza Pascoli, che nel progetto odierno dovrebbero essere in parte tolte (per una presunta malattia e per un presunto pericolo alle case circostanti, risolvibile però con una potatura di ritorno),

ombreggiano un tradizionale luogo di incontro e di socializzazione che ha necessità solo di un ammodernamento delle aiuole floreali (realizzate magari con la consulenza di un esperto architetto di giardini) e non di cementificazione e di un avulso modernariato. Non credo infatti che sia un arricchimento ambientale togliere spazi erbosi per inserirvi banchi mobili per il mercato settimanale, che, oltre a poter essere presente in una ubicazione diversa, sono certa non avrà un maggior sviluppo perché presentato in un luogo “attrezzato” (e una riprova è il mercato contadino di Fornaci), né c’è da dubitare se una ulteriore incentivazione turistica sia dovuta alla visione di una piazza cementata e con illuminazione moderna o nel poter vivere un momento conviviale ammirando un luogo curato, pulito e ricco di colori, dove lo stile neo-gotico della casa dove viveva il locale Podestà si lega e si integra allo spazio verde del parco antistante.
Un giardino invitante è un ottimo biglietto da visita cittadino”.
Maria Pia Baroncelli

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