I lettori ci sollecitano un articolo riguardante la casa dove un tempo abitavano le sorelle Chiesa, sulla Circonvallazione di Barga, in via di Solco. Le ultime segnalazioni ieri sulle pagine di Facebook del Giornale di Barga con le foto pubblicate da John Moscardini.

Da anni, forse decenni, è in stato di abbandono totale; fatiscente, pericolosa perché in alcuni punti forse pericolante con i pavimenti pieni di buchi, è accessibile al piano terra e qualche simpatico amante del senso civico l’ha utilizzata negli anni per trasformarla in discarica personale di rifiuti di ogni genere. In più è meta prediletta di ragazzini in cerca di emozioni più o meno forti che spesso vengono invitati dai passanti a non entrare, ma che puntualmente tornato a frequentare questo luogo lasciato a se stesso. Rifiuti e sporcizia circondano la casa che si trova proprio a ridosso delle vecchie mura barghigiane e di uno degli accessi del centro storico. Insieme all’altrettanto abbandonato e decadente complesso dell’ex Enel, non propriamente un bel biglietto da visita per chi arriva a Barga per ammirarne le bellezze; ma nemmeno per la gente stessa di Barga.

Sappiamo che ci sono problemi legati alla proprietà; che è difficile intervenire sugli ex proprietari, perché a questo punto non è chiaro nemmeno se ci sia ancora un proprietario, ma la questione della casina delle Chiesa va in qualche modo risolta. E l’unica che può farlo è la nostra Amministrazione. Qualcuno dei nostri lettori chiede che sia abbattuta; altri che se non altro venga impedito l’accesso al suo interno; sbarrando gli ingressi e fermando così sia lo scarico selvaggio di rifiuti, ma soprattutto impedendo che qualcuno prima o poi vi si faccia del male. Altri ancora che almeno si ripulisca la via esterna dai rifiuti.

Abbiamo chiesto lumi alla nostra Amministrazione Comunale, che nella persona dell’assessore ai lavori pubblici, Pietro Onesti ci ha risposto:

“Stiamo verificando chi in questo momento sia realmente in possesso di questo edificio anche se la situazione della proprietà non pare affatto semplice da chiarire. Prima di intervenire bisogna comunque aver appurato tutta la questione di chi abbia realmente in carico l’immobile. Anche in questi giorni c’è stato un sopralluogo dei nostri vigili urbani che sono stati anche incaricati di individuare i responsabili degli abbandoni continui di rifiuti. Chi ha trasformato l’area in una discarica è giusto che paghi. C’è comunque il nostro interessamento sia a risolvere i problemi di degrado e sporcizia che soprattutto quelli legati alla sicurezza. Ma non possiamo muoverci di nostra iniziativa, prima di aver chiarito questi punti”.