Ciao Luca,
ti scrivo per farti sapere che ieri ho visto il giro d’Italia qui in Scozia con la tappa che passava dalla Garfagnana e poi da Barga. Devo dire che sono rimasto deluso dal commento britannico della tappa. Ti faccio il punto: poco prima che passasse da Castelnuovo il commentatore ha illustrato benissimo la storia della Garfagnana e di Castelnuovo come centro culturale e turistico della zona con annesse immagini e fotografie della zona a dire la verità molto belle e azzeccate. A questo punto non vedevo l’ora di vedere Barga e cosa avevano da dire sulla storia del luogo e della bellezza della cittadina, quando i ciclisti avevano appena passato Castelvecchio una bellissima immagine del centro storico di Barga veniva fatta vedere ma I cronisti non fanno per ora nessun riferimento alla cittadina e dopo pochi secondi le immagini tornano Sui corridori che stanno appena passando la casa del Paolo Gas poco dopo il Ponte di Catagnana e le telecamere dell’elicottero tornano a riprendere Barga Vecchia e qui che non riesco a credere a quel che sento dire dai commentatori che Barga è conosciuta soprattutto perché è il santuario mondiale dei nani da giardino… nessun riferimento alla cultura, storia e turismo di questa città ; niente di niente, nessuna pubblicità a parte la storia dei nani o gnomi come gli vogliamo chiamare. Come al solito la Garfagnana ha saputo sfruttare al meglio questa vetrina, mentre Barga è rimasta indietro. Non so di chi sia la colpa o da chi abbiano preso queste informazioni ma di sicuro non hanno brillato a livello turistico anche se le immagini parlavano da sole.
Un saluto
Gianmarco Marroni
Tag: traffico, la spezia-abetone, ciclismo, chiusura strade, tv, rai, giro d'italia, transito, divieto di sosta, la carovana del giro, traguardo volante, tappa 05
Marchetti Maria chiara
16 Maggio 2015 alle 15:07
R: Giro d’Italia: deluso dalla descrizione di Barga in TV
Caro Gianmarco, purtroppo noi dal vivo non abbiamo sentito questi commenti; rimango basita dalla notizia e forse non vorrei che tutto questo dipendesse dalla scarsa acutezza dei nostri amministratori, in questo momento, impegnati nella campagna elettorale per le Regionali, che non si sono resi conto dell’importanza della comunicazione televisiva….a parte mezzogiorno in famiglia!