Il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi in visita questo pomeriggio all’ISI di Barga, al complesso delle scuole superiori che prossimamente sarà interessato da imponenti lavori per progetti finanziati dalla Regione con 3,7 milioni di euro e che vedranno la totale ricostruzione delle ex scuole medie e delle ex scuole magistrali, del complesso che insomma caratterizza il corpo centrale dell’ISI di Barga.
I lavori, finanziati grazie alla domanda presentata dalla Provincia di Lucca che sarà l’ente che dovrà far eseguire gli interventi, sono stati presentati a grandi linee durante l’incontro svoltosi nei lavoratori di sala dell’Istituto Alberghiero. A fare gli onori di casa la dirigente dell’ISI Catia Gonnella, che ha voluto accogliere Rossi e le altre autorità intervenute nel più puro stile dell’ospitalità della scuola alberghiera, con un aperitivo rinforzato aperto dal nuovissimo cocktail inventato dalla scuola e che è valso la vittoria recente del campionato italiano, il “Pascoli”.
Assieme a Rossi, tra gli altri il sindaco di Barga e quello di Borgo a Mozzano, Bonini e Andreuccetti ed i consiglieri regionali Remaschi e Pellegrinotti.
Si è parlato appunto del progetto che riguarderà a breve, forse già con l’avvio del primo cantiere a chiusura dell’anno scolastico, l’ISI di Barga. Il primo step sarà quello di realizzare i nuovi laboratori a servizio dell’alberghiero. Poi, nei successivi, lo smantellamento e la ricostruzione ex novo, secondo le più innovative normative di sicurezza e antisismiche, dell’ex scuola media ed infine dell’ex magistrale. Per realizzare un nuovo complesso molto più funzionale e con tutte le aule necessarie a ospitare gli oltre 1200 studenti dell’ISI Barga
In realtà nell’incontro sono state affrontate varie tematiche riguardanti il nostro territorio a cominciare dal tema caldo della sanità.
E’ stato lo stesso Rossi a richiamare l’argomento affermando che chi parla di futura chiusura degli ospedali della Valle e di ridimensionamento dei servizi crea falsi allarmismi: “Non è questa l’intenzione della Regione – ha detto – i servizi rimarranno come pure i due ospedali ma mi auspico che sulla sanità della Valle del Serchio si possa finalmente arrivare ad una discussione concreta sulla costruzione di un nuovi ospedale. Il mio auspicio è che si arrivi a costruire il nuovo ospedale, ma che si arrivi a questo con una Valle finalmente unita su questo intento perché con le divisioni questo è un progetto che non può andare avanti”
Sull’unita della Valle ha speso parole anche per sostenere che la Valle del Serchio unita può avere maggiore forza e risposte probabilmente più positive, soprattutto se con la Regione verrà avviato un confronto su tematiche ritenute comuni e di interesse per tutto il territorio.
Da parte del sindaco di Barga a Rossi sono state ricordati altri obiettivi sul quale sta lavorando il Comune barghigiano: la realizzazione, dopo il necessario restauro, di un polo della cultura a Palazzo Giannetti, che potrebbe ospitare l’archivio storico del comune e parte dell’archivio Mordini, oltre alla Biblioteca Comunale, ma anche il progetto che guarda al totale recupero degli edifici che sorgono sul colle di Caprona, per la realizzazione di quel “Borgo della poesia” di cui ormai si parla da anni. Tutti progetti che non possono non tenere conto, per i finanziamenti dei bandi e degli aiuti regionali.
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