Così il sindaco Marco Bonini, nel presentare stamattina, ad una delegazione dei cittadini che in queste settimane si sono fortemente opposti al progetto di riorganizzazione di Piazza Pascoli e via Mordini, il nuovo progetto che, come da accordi intercorsi nei giorni scorsi, è stato modificato dopo il primo confronto venuto all’indomani del consiglio comunale.

Alla fine i rappresentanti della protesta popolare presenti hanno comunque ribadito che l’intervento che il Comune realizzerà andrà a stravolgere e ad eliminare quella che era e l’immagine della piazza, ma che il nuovo progetto, rispetto a quello originario, ha elementi migliorativi; che ad alcuni dei presenti hanno fatto dire di ritenersi quantomeno soddisfatti.

I toni del confronto di stamani sono stati sicuramente molto più distesi ed in linea di massima sono state apprezzate le novità inserite nel progetto.

Ma che cosa cambia? Intanto verranno mantenute, in prossimità dei due alberi che non verranno abbattuti, alle due estremità della piazza (quella che guarda su Largo Roma e quella sulla parte opposta) due grandi aiuole che faranno da cornice ad una piazza che sarà ricavata nell’area centrale.

L’intento è quella di realizzare due giardini che, come garantito dal sindaco, saranno curati dall’Amministrazione Comunale per garantirne il più possibile il prato verde e la cura delle piante che poi vi verranno inserite. Come richiesto invece dai cittadini, non si sa ancora se al loro interno verranno ripiantati i Tassi che adesso incorniciano la piazza, mentre quasi sicuramente vi dovrebbero tornare le azalee presenti adesso. La piazza centrale sarà molto più grande degfli spazi calpestabili di adesso; una specie di grande quadrato, incorniciato da una apposita illuminazione. In totale, nel nuovo progetto, le aree a verde occupano circa 400 mq e la piazza centrale circa 300 mq.

“La presenza della piazza al centro garantisce quello spirito di aggregazione e di utilizzo che sta alla base della filosofia della nostra operazione – ha sottolineato il sindaco – ma la presenza a loro volta delle due grandi aree a verde crediamo che rispetti le richieste relative alla natura attuale della piazza che comunque sia, da chi la guarderà da Largo Roma, sarà “nascosta” dall’aiuola che verrà realizzata “.

Tutta l’area sarà circondata da vie di accesso realizzate in asfalto ecologico (aspetto non gradito dai cittadini che avrebbero preferito la pavimentazione in pietra) mentre la piazza sarà realizzata proprio con pavimentazione in pietra.

Anche con questa nuova soluzione sarà possibile ospitare nella piazza e nelle vie di accesso, ogni sabato mattina, circa 20 banchetti del Mercato settimanale.

Il sindaco ha anche fornito ulteriori dettagli sulla perizia tecnica relativa alla pericolosità delle piante di Piazza Pascoli. Le uniche salvabili sono appunto quelle che sono rientrate nel progetto definitivo, ma anche per esse ci sarà bisogno di monitorare la situazione annualmente e di una particolare cura visto che comunque, secondo i pareri dell’Agronomo Lunardini, la loro classe di pericolosità sfiora ancora quella massima, anche se dovranno essere effettuate nuove verifiche.

Insomma per il Comune il progetto presentato stamani salvaguarda le due idee, quella del comune e quella della gente contraria al progetto iniziale “Ma più di questo non si può fare, visti i tempi ristretti – ha aggiunto il sindaco – La soluzione proposta è questa e non si cambia più anche perché prima del 5 giugno, termine utile per la presentazione delle modifiche alla Regione, il tutto dovrà passare anche al vaglio della Soprintendenza”.

Riassumendo, si prevede adesso un notevole cambiamento ed anche miglioramento rispetto al progetto iniziale. Opinione su cui si sono trovati in sintonia comune e cittadini; pur rimanendo le differenze e le distanze di fondo su un’operazione che, è stato ribadito da alcuni dei presenti, trasformerà per sempre un’area che invece si doveva fare il possibile per mantenere inalterata nella sua essenza di fondo. Pur con i personali distinguo, è stato insomma quantomeno condiviso lo sforzo dell’Amministrazione di rivedere il progetto e di trovare soluzione che sono meno invasive rispetto all’idea iniziale.

Dall’altra parte del tavolo sindaco, tecnici ed altri amministratori presenti si sono detti soddisfatti in pieno dei cambiamenti apportati che rispondono a molte delle richieste e permettono di portare avanti la filosofia dell’operazione voluta dal Comune.