Su Facebook ė stato pubblicato un lungo resoconto di una cittadina di Barga che commenta un episodio avvenuto nei giorni scorsi, in occasione della visita del Ministro Giannini a Barga e che coinvolge un assessore del comune di Barga di cui indica anche il nome.
Nel resoconto, intitolato l’assessore e la democrazia, la donna racconta che l’assessore avrebbe ordinato ad alcuni collaboratori di rimuovere dalle auto parcheggiate sul piazzale del Fosso alcuni volantini di protesta sulla scuola lasciati sui parabrezza dalla CGIL. La decisione sarebbe stata presa per non turbare il ministro durante la sua visita a Barga.
Ne sarebbe nato uno scambio di battute tra la donna e l’assessore in cui poi sarebbe intervenuto, criticando a sua volta l’amministratore, anche un commerciante di Barga. Entrambi avrebbero ripreso l’operato dell’assessore e discusso con lui giudicando il suo un comportamento poco democratico ed anche ingiusto nei confronti di chi voleva manifestare in forma civile. Ma i volantini sarebbero comunque stati rimossi.
“L’assessore – scrive la donna – dal canto suo, deve aver dimenticato il significato di quel grande termine che forse, un tempo, ha imparato a decifrare sui libri anche lui: Democrazia.
Sono certa di una cosa: se leggerà queste mie parole non risponderà o risponderà in politichese”
“L’assessore – scrive la donna – dal canto suo, deve aver dimenticato il significato di quel grande termine che forse, un tempo, ha imparato a decifrare sui libri anche lui: Democrazia.
Sono certa di una cosa: se leggerà queste mie parole non risponderà o risponderà in politichese”
Tag: visita, ministro, stefania giannini, democrazia, volantini
Ghiloni Valter
22 Aprile 2015 alle 13:02
R: Volantini fatti rimuovere da un assessore. È polemica
Normale. Le voci fuori dal coro vanno zittite, specialmente se turbano il sonno dei potenti.Non mi stupisce per niente
Marco Tortelli
22 Aprile 2015 alle 17:16
Polemica sì, ma con garbo
Che non ci sono poteri buoni ce lo ha già spiegato Fabrizio De Andrè in uno dei suoi dischi migliori.A parte questo, secondo me vale la pena di leggere direttamente il “resoconto” anche soltanto per l’eleganza della narrazione.Non so se l’assessore “non risponderà o risponderà in politichese”, dubito però che riesca a farlo con lo stesso garbo dell’autrice dell’articolo.Non mastico molto di privacy o diritti di riproduzione, ma forse, potendo, sarebbe il caso di riportare l’intervento per intero, in modo da chiarire meglio fatti e personaggi o magari soltanto per regalare un paio di minuti di buona lettura anche a chi non frequenta i social network.
Ghiloni Valter
23 Aprile 2015 alle 7:32
R: Volantini fatti rimuovere da un assessore. È polemica
Solo per precisare, Tortelli, senza aver letto il resoconto facebook, che sto con il volantino a prescindere dal contenuto e dai personaggi della vicenda. Chi limita la libertà di espressione altrui (purchè non offensiva) va represso e condannato pubblicamente, sia chi sia. E possibilmente bandito dalla società
Marco Tortelli
24 Aprile 2015 alle 10:54
R: Volantini fatti rimuovere da un assessore. È polemica
Non so se vada “represso e condannato pubblicamente” e “bandito dalla società”, Ghiloni. Credo però che se a togliere i volantini è stato davvero un nostro rappresentante ci debba perlomeno delle spiegazioni, se non addirittura meditare sulle dimissioni: un conto è se l’autore del fatto è un gruppo di ragazzotti, un altro se è un esponente, per nostro conto, delle istituzioni democratiche. Fra l’altro, nell’articolo si parla di volantini della CGIL, quindi della più grande organizzazione sindacale italiana: non esattamente un isolato gruppo di facinorosi.Per questo trovo difficile prescindere dai personaggi della vicenda e per lo stesso motivo, riprendendo il contenuto del resoconto originale (per il quale rinnovo l’invito alla lettura), mi trovo d’accordo con l’assessore quando dice che abbiamo ruoli diversi. Aggiungerei però responsabilità diverse, parafrasando lo Spider Man cinematografico: “Da un grande potere derivano grandi responsabilità”.In questo caso, il potere non sarà grande, ma qualche responsabilità ne deriva comunque, oppure no?P.S. Il fatto che questa discussione a proposito di volantini sindacali rimossi da un membro del governo locale sia scoppiata proprio a ridosso del 25 aprile mi sembra ancora più ironico.
Ghiloni Valter
27 Aprile 2015 alle 8:42
R: Volantini fatti rimuovere da un assessore. È polemica
Non sono riuscito a trovare questo resoconto, e mi sarebbe piaciuto leggerlo.Avrebbe comunque cambiato poco nelle mie idee. Da ragazzino un signore del mio paese minacciò denunce perché, ragazzino di 8 9 anni che non sapeva quel che faceva, avevo strappato o scritto qualcosa su un suo manifesto (elettorale)…. Il ragazzino non può, il politico sì, sempre, è sopra la legge e sopra le regole
Luti Giuseppe
27 Aprile 2015 alle 23:42
R: Volantini fatti rimuovere da un assessore. È polemica
Ma non sarà una questione di ignoranza? (nel senso etimologico della parola).Giuseppe Luti.