Piaggiagrande: nuovi lavori sul versante della frana

14 Aprile 2015 - di Redazione

Si avvia a conclusione, almeno per la prima parte, la vicenda relativa alla ricostruzione della vecchia strada di Renaio, distrutta e praticamente irrimediabilmente interrotta per diverse centinaia di metri, dalla frana che più di un anno fa si verificò a Piaggiagrande. Un movimento franoso eccezionale che ha cambiato per sempre il volto di una parte di montagna barghigiana.

Sono infatti a buon punto, verranno terminati entro un paio di mesi con l’asfaltatura, i lavori per il completamento della prima parte del tracciato che già adesso, permette di raggiungere le abitazioni delle famiglie di Beltempo, rimaste isolate per diversi mesi dopo il distaccamento della frana di Piaggiagrande.

I lavori erano stati affidati ad ottobre alle ditte Bacci Paolo e Tiziano Pandolfo. Già adesso, da circa un chilometro prima della frana di Piaggiagrande, è possibile percorrere il nuovo tracciato che arriva fino a Beltempo. In queste settimane sono in corso i lavori di rifinitura ed entro due mesi, come detto, ci sarà l’asfaltatura.

La notizia viene confermata dall’assessore ai lavori pubblici, Pietro Onesti, impegnato oggi in un sopralluogo sulla strada ma anche in vista di futuri lavori che riguardano il versante a monte della frana di Piaggiagrande. E’ prevista infatti la messa in sicurezza della parte soprastante la frana, per impedire che con il tempo di verifichino nuovi movimenti che potrebbero oltremodo mettere a rischio la sicurezza del versante.

I lavori, che riguardano l’area dove praticamente termina il nuovo tracciato per Beltempo, verranno realizzati nei prossimi mesi e prevedono la posa di diverse palificate per rafforzare il versante ed un intervento di sbanco per diminuirne la pendenza:

“Lavori propedeutici – ha aggiunto peraltro Onesti – anche per pensare in futuro di riprendere il discorso di riaprire la vecchia strada di Renaio. Da Beltempo infatti, l’idea dell’Amministrazione Comunale è quella di collegarsi alla vecchia strada, ma prima di far questo occorre che il versante franoso sia stabilizzato. Il comune proseguirà comunque i suoi sforzi – continua Onesti – per reperire fondi per la seconda tranche del progetto che da Beltempo dovrebbe permettere di ricollegarsi al tracciato della vecchia strada e da qui raggiungere, come un tempo, Renaio ripristinando di fatto il collegamento completo della vecchia strada di Renaio. Non sarà facile, anche perché è stata preventivata una spesa che complessivamente arriverà a circa 700 mila euro, ma ci stiamo lavorando”.