Misericordia del Barghigiano: ecco gli obiettivi per il suo rilancio

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Vogliamo crescere, vogliamo rimettere a posto tutti i conti, vogliamo ampliare i servizi e tornare a richiamare per questo i volontari. Vogliamo che la Misericordia del Barghigiano torni ad essere un punto di riferimento sicuro per il bene di tutta la comunità. Così Maria Carla Andreozzi, neo governatore della Misericordia del barghigiano che stamattina insieme ai componenti del direttivo, ed al sindaco di Barga, Marco Bonini con il vice Caterina Campani, ha presentato le linee guida del suo mandato, quelli che sono gli obiettivi per rilanciare questo importante servizio che cura il trasporto di emergenza sanitaria sul territorio della Media Valle con il 118; da anni gravato da non pochi problemi di natura finanziaria che ne hanno messo a rischio l’esistenza e soprattutto che stanno creando problemi per la sua gestione ed anche per il futuro degli 8 dipendenti della Misericordia.
“C’è la possiamo fare – ė stato quello che ormai ė divenuto un motto pronunciato anche ieri dal Governatore Andreozzi – ma c’è bisogno dell’aiuto e del sostegno di tutti, a cominciare dalle istituzioni per finire con i volontari, la cui crescita vuol dire permettere alla Misericordia di incrementare le proprie attività sia nel settore sanitario che in quello sociale: uno dei principali obiettivi di questo sodalizio”.
Per sostenere la Misericordia ė stata intanto annunciata la nuova campagna tesseramenti che comincerà il primo Maggio; uno stand sarà presente alla “tre giorni” del “Primo maggio a Fornaci” ma ci si potrà tesserare anche presso la sede della Misericordia a Fornaci: il mercoledì dalle 17 alle 19 e il sabato dalle 10 alle 12.

Quello dei nuovi volontari ė uno degli impegni alla base del lavoro di Andreozzi & c: “Attualmente sono 70 – spiega il Governatore – e si sta registrando anche il ritorno di un po’ di persone che in questi anni avevamo perso per strada, ma più riusciremo ad essere e più riusciremo a fare, incrementando il numero dei servizi che vorremmo potenziare soprattutto nell’ambito del trasporto sociale e sanitario. Questo ci permetterebbe di scrivere definitivamente la parola fine anche sulla questione relativa alle difficoltà finanziarie.”

Il sindaco Marco Bonini, da parte sua, ha sottolineato l’importanza di salvaguardare un ente così importante nell’ambito del sistema sanitario della Valle del Serchio, che svolge un’opera di primo piano soprattutto nell’ambito del soccorso sanitario in appoggio al 118 ed ha garantito tutto l’impegno istituzionale del comune per favorire gli impegni di rilancio e di crescita elencati dal neo Governatore.

Nella Misericordia comunque si lavora su più fronti anche nel rivedere nei regolamenti interni tutto quello che ė necessario per un funzionamento più scorrevole di questa realtà e per favorire il consolidarsi di alcuni progetti allo studio sul sociale e sul sanitario, grazie anche alla presenza nell’organico di formatori e personale qualificato anche per l’organizzazione di corsi esterni
Si è inoltre iniziato a programmare una serie di incontri con le altre misericordie del comune per vedere dove e come è possibile portare avanti programmi comuni che permettano alla Misericordia del Barghigiano un supporto per una maggiore conoscenza del territorio e per reperire nuovi volontari, ma anche per ricambiare gli altri organismi con una collaborazione specializzata sui settori di propria competenza.

Inaugurata solo un anno fa, si punta anche ad una maggiore valorizzazione della sede sociale che peraltro offre un grande spazio per organizzare incontri, eventi ed altre iniziative: “Realizzata con il fattivo contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca – spiega Andreozzi – può essere uno strumento importante per favorire un maggiore scambio tra la Misericordia ed il territorio”

Tra gli altri impegni l’idea di rispolverare un sezione di Protezione Civile così come era in essere fino a qualche anno fa. “Ci confronteremo – ha detto ancora – con l’assessorato alla Protezione Civile del comune di Barga e con gli enti competenti per vedere se è possibile percorrere anche questa strada anche se questo cammino sarà lento visto che per il momento a nostra disposizione c’è solo un vecchio mezzo equipaggiato. Di nuovi investimenti ovviamente non ne potremo fare, ma l’idea rientra tra i nostri progetti”.

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