Uffici Postali: Poste Italiane non si presenta all’incontro convocato in Provincia

-

La mobilitazione contro la chiusura degli uffici postali periferici deve continuare e sarà portata avanti in accordo con la Regione Toscana, coinvolgendo quante più realtà possibile, fino a sollecitare un intervento forte dal Governo. Questo in estrema sintesi è quanto convenuto ieri (16 febbraio) a Palazzo Ducale durante l’incontro convocato in Provincia dal presidente Stefano Baccelli e dedicato alla questione della chiusura degli uffici postali in alcune frazioni.
Alla riunione erano invitati i comuni di Lucca, Capannori, Barga, San Romano, Vagli di Sotto, Camaiore, Massarosa e Sillano-Giuncugnano, i sindacati di categoria e la Prefettura di Lucca. E ovviamente anche l’azienda Poste Italiane che però non si è presentata suscitando l’indignazione dei presenti.

Dagli interventi dei rappresentanti di comuni e sindacati, come da parte dei cittadini del comitato di Valpromaro presenti alla riunione, sono emerse con chiarezza la preoccupazione per la perdita di un servizio fondamentale e la determinazione a ottenere un ripensamento da parte di Poste Italiane per scongiurare la chiusura e la riduzione degli orari nei 15 uffici della provincia di Lucca coinvolti nel piano di riorganizzazione.
Al termine della riunione, alla Provincia è stato dato mandato di concordare un incontro bilaterale con la direzione locale e regionale di Poste per portare avanti la richiesta di revisione del piano.

Tag: , ,

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.